La corsa di Mattia Bellucci verso la gloria degli Atp 500 di Rotterdam si è fermata oggi sul campo con Alex De Minaur, numero otto al mondo, contro cui il tennista azzurro nulla ha potuto. Con il punteggio di 6-1, 6-2 in un’ora e sei minuti si è concluso il match, che ha visto il successo dell’australiano e la dura sconfitta dell’azzurro, numero 92 nella classifica mondiale. Si infrange così il sogno di Bellucci di giungere in semifinale.
La sconfitta, però, brucia un po’ meno perché mitigata dai due grandi successi precedenti. I match contro il greco Stefanos Trsitsipas, numero 12 al mondo, e quello contro Daniil Medvedev, numero 7 della classifica Atp, sono per Bellucci i più prestigiosi della carriera. Inoltre, da lunedì il tennista italiano migliorerà il suo best ranking, raggiungendo la 68esima posizione, per ora occupata solo virtualmente.
“Ho lavorato tanto, anche durante le partite, con il mio coach“, ha dichiarato il tennista di Busto Arstizio, sostenendo di non sentirsi però sempre all’altezza dei grandi avversari che si trova ad incontrare. “L’obiettivo è continuare e fare sempre un passo avanti“, senza pensare alla classifica o ai premi, ma solamente a giocare e migliorarsi.
La semifinale degli Atp di Rotterdam
La prima semifinale a livello Atp di Bellucci si apre con un servizio del suo avversario che, nonostante la risposta dell’italiano, riesce a fare punto. L’azzurro sembra in difficoltà, ma tenta di tenere testa a De Minaur, che comunque guadagna punti veloci e tiene a zero l’italiano. Nel quinto game del primo set, Bellucci compie tre errori gratuiti di fila e ribalta l’esito del parziale.
Nel secondo set, la situazione non sembra cambiare eccessivamente. De Minaur fa punti senza difficoltà, anche se nel primo game Bellucci riesce ad ottenere il primo vantaggio, volando subito 40-15. Un rovescio di De Minaur cambia subito la situazione e, passando per un pareggio, l’australiano torna in vantaggio. Il numero otto al mondo riesce a comandare gli scambi lunghi e, nonostante le poche prime, riesce sempre ad essere in controllo e ad attendere l’errore di Bellucci.
L’australiano porta a casa la vittoria con 21 punti in più rispetto al suo avversario e conquista la finale sul cemento di Rotterdam, dove potrà incontrare il vincente della sfida che si terrà stasera tra Alcaraz e Hurkacz.