Emis Killa ha rilasciato un’intervista inedita a Lo stato delle cose, seguito dal giornalista mandato da Massimo Giletti, in maniera lapidaria, ha espresso la sua opinione sugli ultimi avvenimenti che lo hanno coinvolto.
Il cantante ha voluto sottolineare che con queste persone coinvolte, nel caso in cui è indagato (Fabiano Capuzzo e Luca Lucci), ha avuto solo un rapporto di amicizia, nulla di più.
Leggi Anche
Le parole esclusive di Emis Killa
Il rapper ha un legame molto stretto con le persone coinvolte in questo caso. Infatti con Capuzzo ha anche fondato una barberia che appartiene ad una catena, Italia Ink, a Monza. Al momento l’artista è stato condannato al daspo per 3 anni ed è inserito nella lista degli indagati. Ciò lo ha portato a compiere una scelta inaspettata: ritirarsi da Sanremo in maniera preventiva.
“Avrei preferito andare al festival di Sanremo“, ha ammesso Emis Killa ma è stato chiaro: “No io con loro ho sempre condiviso l’amicizia e basta, al momento sono solo indagato, la barberia è una roba lecita. Loro contestano questa pericolosità perché ero presente durante la colluttazione, io non ho mollato nemmeno uno schiaffo allo stadio, non sono assolutamente preoccupato, non penso mi abbiano danneggiato“.
In realtà Massimo Giletti ha mostrato la foto di un pestaggio di uno stuart, nello scatto si vede chiaramente Emis Killa che non è coinvolto nella rissa, però guarda da lontano. Ciò lascia quindi altri interrogativi in merito a questo strano legame tra il rapper, Lucci e Capuzzo. L’artista però non è il solo, nei fascicoli compare spesso il nome di Fedez che però, finora, non è indagato.
© Riproduzione riservata