Luca Telese, giornalista e conduttore, è stato aggredito a Roma mentre stava partecipando ad un’assemblea di quartiere. C’erano due fazioni, una più di sinistra ed una più di destra ed il tema era uno: la riqualificazione di un parco sottostante, a Piazza Pepe.
“Piazza Pepe, spiego per chi non la conosce, è una piazza simbolica per la città, è come se riassumesse Roma: c’è un acquedotto millenario, la stazione mussoliniana, due meravigliose palazzine liberty, il teatro Ambra Jovinelli. – ha spiegato Telese al Corriere della Sera– Ecco, la mia casa si affaccia proprio sulla piazza e sabato sono sceso come altri residenti per partecipare a questa assemblea pubblica organizzata da un comitato di sinistra più radicale, vicino all’esperienza di Spin Time Labs, che poi ho scoperto essere in guerra con un altro comitato sempre del posto“.
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Il diverbio di Piazza Pepe
Durante questa assemblea è stato proposto di sistemare la piazza, adattandola all’esigenze dei bambini e dei più anziani, attraverso un’opera di riqualificazione dal valore di un milione di euro.
“Mi sono permesso di osservare, nelle condizioni in cui si trova quella piazza progetti del genere sono irreali, mi spiace rovinare una narrazione ma in molti non conoscono cosa accade in quei luoghi” ha detto Telese che ha spiegato che c’è un’alta concentrazione di criminalità in quel parco ed ogni progetto poi viene smontato.
In molti hanno preso la sua idea come “il parere di un razzista“, poiché lì spesso ci sono molti extra-comunitari, cosa che Telese nega: “Nessuno mi può contestare che io non sia sensibile ai problemi degli extracomunitari ma qui parliamo di un tema diverso, di sicurezza, di protezione e tutela passiva di un bene pubblico che costerà un milione di euro“.
L’aggressione a Luca Telese
Così in tanti si sono voluti dissociare dalle parole di Telese e tra questi anche Andrea Alzetti: “Io e Andrea ci conosciamo da anni, sono stato l’unico a dargli voce quando decadde dal consiglio comunale per la legge Severino“, ha detto il giornalista. Ma forse non ha voluto farsi vedere in pubblico con lui e così: “Si è scaldato e si è alzato, ma i suoi tentati pugni sono andati a vuoto: il primo ha sfiorato una povera signora settantenne del loro giro di occupazioni, un altro non mi ha preso“.
Nulla di grave, Luca Telese non si è fatto male e proprio per questo non ha voluto denunciare Alzetti, anche se c’è rimasto male per l’accaduto. Pare però che tra i due ci sia stato un chiarimento. Nel frattempo il giornalista continua a documentare il degrado che c’è nella zona.
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