Roccaraso, il presidente dell’Uncem: Il sindaco Di Donato ha tutto il nostro supporto”

Il vortice polemico in cui è caduta la località sciistica abruzzese sembra non finire mai. L'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani si è detta dalla parte del sindaco. Mentre, i tifosi giallorossi hanno approfittato della vicenda per colpire gli avversari nella partita di Roma-Napoli giocata domenica sera portando ironicamente "solidarietà alla popolazione di Roccaraso"

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Francesco Di Donato ha tutto il supporto istituzionale di Uncem, per gestire una situazione che ha visto grandi attenzioni per il comune di Roccaraso che lui guida con grande esperienza“. E’ questo il messaggio di Marco Bussone, presidente dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, a sostegno del paese abruzzese che negli ultimi dieci giorni si è ritrovato al centro delle polemiche scaturite dall’incombente turismo ingestibile che ha subito.

Roccaraso – continua Bussone – vuole un turismo fatto di arrivi e presenze che lasciano opportunità e benefici alla comunità“, visto soprattutto che si tratta di un paese che ha vissuto sempre di turismo, sci e divertimento, oltre ad essere ambiente, territorio, comunità che ci vivono e lavorano. “Roccaraso non è un luna park, o l’estensione urbanistica di qualche quartiere urbano da conquistare con TikTok“, continua il presidente di Uncem denunciando l’invasione avvenuta con 220 pullman provenienti dalla Campania due domeniche scorse.

Uncem, con il vicepresidente Luigi Fasciani e con il presidente della Delegazione regionale Lorenzo Berardinetti, è con Francesco Di Donato e con tutti i sindaci dei Comuni montani ad accogliere pienamente i turisti ma “lavorando a monte su numeri chiari, puntuale organizzazione, regole e efficace collaborazione istituzionale“. Al contempo è chiaro che, secondo Bussone, Roccaraso come gli altri Comuni, tutto l’Alto Sangro come tutte le Alpi e gli Appennini, “respingono e respingeranno le invasioni di chi interpreta la montagna parco giochi o ‘montagna-da-bere’ da spremere in un giorno“.

Questa domenica appena passata, sembra si sia potuto fare un respiro di sollievo per aver registrato un lieve calo delle presenze. Ad ogni modo, sono stati organizzati i controlli con la presenza di circa 100 uomini delle forze dell’ordine e volontari, controlli che si svolgono sulle piste e nelle attività commerciali della località sciistica, per contrastare anche il fenomeno del riciclaggio e della spendita di banconote false.

I giallorossi supportano Roccaraso

Roccaraso, striscione romanista per Roma-Napoli
Roccaraso, striscione romanista esposto durante Roma-Napoli

La gente non è venuta o viene di meno – osservava il sindaco di Roccaraso in previsione di un’altra domenica di fuoco – perché per rientrare a casa non può metterci sei-sette ore, deve poter scendere dalle piste senza rimanere bloccata sulla statale 17“. Un cambiamento che, come preannunciava Di Donato, potrebbe essere stato influenzato dal rialzo delle temperature come dalla partita di calcio Roma-Napoli giocata allo stadio Olimpico in serata.

In verità, come fatto notare da Dagospia, proprio nel corso della partita, hanno preso la scena una serie di striscioni dei tifosi romanisti esposti a mo’ di sfottò nei confronti dei supporter napoletani. Facendo riferimento all’invasione da parte delle migliaia di visitatori arrivati in pullman da varie zone della Campania, che ha suscitato il malcontento degli abitanti di Roccaraso e del sindaco, arrivato, infatti, a chiedere l’intervento dell’esercito, i romanisti hanno colto la surreale vicenda per colpire gli avversari.

Da un velenoso “Roccaraso tappate er naso” che fiocca tra gli spalti a un “Roccaraso libera!“, gli slogan apparsi sulla curva Sud giallorossa hanno espresso il supporto al comune abruzzese sfruttando con ironia, dal punto di vista dei romanisti, la presenza partenopea all’Olimpico. Infine, non poteva mancare la “solidarietà alla popolazione di Roccaraso” da parte dei tifosi giallorossi.

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