A seguito della frasi di Bruno Vespa all’interno del suo programma, Cinque minuti, è intervenuta Usigrai prendendo le distanze da ciò che ha detto il conduttore. In un comunicato ha voluto sottolineare che ciò che ha fatto Vespa è “pura propaganda politica e non c’entra nulla con la tv di Stato“.
In questo dibattito si è inserito anche Matteo Renzi che non ha apprezzato per niente l’intervento del conduttore, commentando: “Le cose sporche le farai te“.
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Le parole di Usigrai
“L’arringa di Bruno Vespa sugli ‘Stati che fanno cose sporchissime’ per la sicurezza nazionale non può essere il tratto che identifica l’approfondimento giornalistico di Rai1. Così non è informazione ma propaganda che sa di regime“, ha scritto in un comunicato Usigrai.
E poi si legge: “Dalla Rai e dalle Redazioni di Tg, Gr e Programmi deve arrivare ai cittadini una informazione completa e chiara sulle modalità e le responsabilità che ruotano intorno ai fatti. Le chiose di Vespa o i servizi che mettono in relazione fatti diversi non spiegano cosa sia accaduto, ma alimentano solo speculazioni che non fanno bene all’informazione di servizio pubblico e alla Rai“.
La chiosa di Vespa era rivolta a tutti gli Stati “che fanno cose sporchissime“, urlando al complottismo. Ciò che non è piaciuto né a Usigrai, né all’opposizione è “la propaganda politica” che sembra essere molto vicina a Fratelli d’Italia.
Perché Bruno Vespa ha fatto arrabbiare l’opposizione?
La parte del M5s che si trova nella Vigilanza Rai, in un’altra nota, ha scritto: “Ieri sera, in nel suo programma Cinque Minuti su Rai1, Bruno Vespa ha superato ogni limite. Un consiglio a Bruno Vespa: se proprio ci tiene così tanto a sostenere il governo, faccia il passo definitivo. Si candidi con Fratelli d’Italia“.
Il discorso di Vespa, che tanto ha fatto arrabbiare Usigrai è legato al caso Almasri: il conduttore ha usato quelle parole per difendere Giorgia Meloni e tutti i membri del governo che sono stati complici nell’operazione Almasri.
Botta e risposta tra Ruotolo e Bruno Vespa
“Altro che terza Camera, Bruno Vespa è diventato il portavoce ufficiale di Palazzo Chigi“, ha commentato così Sandro Ruotolo, il responsabile dell’informazione nella segreteria nazionale del PD.
Ma Bruno Vespa prontamente gli ha risposto, accusando i governi italiani precedenti: “L’onorevole Ruotolo chieda chiarimenti sulle cose sporchissime che fanno governi di ogni colore che, per conto del PD, si sono occupati al più alto livello della sicurezza nazionale. Sul caso Almasri, Renzi e Gentiloni sanno certamente qualcosa“. E per quanto riguarda Usigrai, ha commentato: “A loro posso solo perdonare per l’ignoranza”, dunque non facendo un passo indietro.
Vespa ha anche detto: “Con tutto il rispetto, anziché denunciarmi alla Vigilanza Rai, chiedano chiarimenti al Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica)”.
Matteo Renzi infuriato con Bruno Vespa e il governo
L’intervento di Vespa non è piaciuto affatto a Matteo Renzi che ha così commentato: “Abbiamo bisogno di un tam tam dal basso per informare costantemente le persone di quello che succede“.
E ancora: “Dicono che non ne vogliono parlare e poi vanno nelle trasmissioni degli amici. Come Nicola Porro che ha fatto un evento pagato dai contribuenti perché pagato da aziende a partecipazioni pubbliche. Voi, con i vostri soldi, pagate Meloni che va da Porro ma no in Parlamento“.
E su Vespa ha detto: “Vespa ha detto che tutti i governi fanno cose sporche. Oh ma parla per te. Le cose sporche le farai te“.
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