Calvin Robinson è un sacerdote popolare negli Usa perché proprietario del sito di videogiochi God is a Geek ed ha partecipato al National Pro-Life Summit di Washington DC dove ha chiuso con un discorso considerato da molti “nazifascista”. Non solo, alla fine dell’incontro ha salutato il pubblico con lo stesso saluto fatto da Elon Musk.
Questo gesto avrebbe fatto infuriare la Chiesa nella quale si trova tanto da essere cacciato. Inoltre, fonti vicino a lui, hanno rivelato che questa è già la quarta istituzione dalla quale viene cacciato.
La vicenda e il video che inchioda Calvin Robinson
Ad incastrare Calvin Robinson è stato un video del suo gesto, alla fine di un discorso, alquanto opinabile, riguardo alcune parole e saluti che ha fatto alla fine dell’incontro. Subito è diventato virale il suo saluto, che ricorda quello di Elon Musk tanto criticato perché è sembrato un richiamo al saluto romano.
Secondo la comunità cattolica che lo ha cacciato, Robinson ha fatto quei gesti per mostrare la sua simpatia ad “alcuni elementi della destra politica“. Inoltre, pare che il sacerdote avesse già avuto degli avvertimenti in merito a questi suoi atteggiamenti che non piacevano alla sua Chiesa. Dunque, pare non aver ascoltato l’invito delle istituzioni ed ha deciso di fare di testa sua, rischiando così il posto, per la quarta volta.
Le parole della Chiesa contro Calvin Robinson
“Anche se non possiamo dire che cosa avesse in mente il signor Robinson quando ha fatto questo gesto, sembra che la sua azione sia stata un tentativo di accattivarsi il favore di alcuni elementi della destra politica americana, provocandone l’opposizione“, hanno comunicato i membro del Collegio episcopale dell’ACC.
“Il signor Robinson era stato avvertito che il trolling online e altre azioni di questo tipo (al servizio della sinistra o della destra) sono incompatibili con la vocazione sacerdotale e gli era stato detto di desistere. Chiaramente, non l’ha fatto e quindi la sua licenza in questa Chiesa è stata revocata. Non è più in servizio come sacerdote nell’ACC“.
“L’Olocausto è stato un episodio di orrore indicibile, messo in atto da un regime di uomini malvagi. Condanniamo l’ideologia nazista e l’antisemitismo in tutte le sue forme – ha aggiunto il Consiglio-. Riteniamo che coloro che imitano il saluto nazista, anche solo per scherzo o per cercare di intimorire gli avversari, banalizzino l’orrore dell’Olocausto e sminuiscano il sacrificio di coloro che hanno combattuto contro i suoi autori. Tali azioni sono dannose, divisive e contrarie ai principi della carità cristiana“. Dunque così il Collegio episcopale ha voluto giustificare la decisione presa nei confronti di Calvin Robinson.
