Elisabetta Belloni, ex direttrice del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), è stata nominata Chief Diplomatic Adviser della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nell’ambito del servizio di consulenza di Palazzo Berlaymont denominato Idea, che fa capo proprio alla presidente. Si tratterebbe, sostanzialmente, del ruolo di consigliere diplomatico con l’obiettivo di fornire “idee innovative e uno spazio per la ricerca interdisciplinare e la collaborazione sulle priorità fondamentali” della commissione.
La notizia è stata comunicata a due settimane dalla conclusione del mandato di Belloni, dopo che la stessa ha reso ufficiali le sue dimissioni poco prima delle festività natalizie. La notizia era stata annunciata da una indiscrezione di Repubblica lo scorso 6 gennaio e poi confermata dalla già direttrice del Dis. Nello stesso articolo, la testata aveva annunciato la possibilità che Belloni avesse già ricevuto l’offerta di una posizione a Bruxelles.
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L’ex direttrice del Dis ha però sin da subito smentito la possibilità, chiarendo che la sua decisione nasce da presunti dissidi con gli esponenti del governo, tra cui il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Da quanto si apprende, Belloni avrà un iniziale contratto di due anni con l’esecutivo Ue, rinnovabile. Inoltre, sarà scelto un team apposito che supporterà le attività della già direttrice del Dis, in collaborazione con il Segretario Generale della Commissione.
Chi è Elisabetta Belloni
Elisabetta Belloni ha rivestito nel corso della sua carriera decennale ruoli di spicco all’interno delle istituzioni italiane ed estere. Il grande balzo in avanti arriva nel 2004, quando diventa capo dell’unità di crisi della Farnesina, a seguito di ruoli come incaricata dalla direzione degli affari politici, poi come rappresentanza diplomatica a Vienna presso le organizzazioni internazionali e all’ambasciata di Bratislava.
Dal 2016 al 2021, diventa segretario generale del ministero degli Esteri, come scelto da Paolo Gentiloni. Nel corso dell’esecutivo di Mario Draghi, poi, assume l’incarico di direttrice del Dis, ruolo che continuerà poi a ricoprire anche nel governo Meloni. Nel 2022, poi, il nome di Belloni è stato inserito nella lista dei papabili candidati come Presidente della Repubblica. Un ruolo che è stato sostenuto dalla stessa Meloni, da Conte, Salvini e altri. La sua elezione fu però bloccata dalla figura di Matteo Renzi e altri membri del Pd, che deciso di rieleggere Sergio Mattarella. A seguito dell’annuncio di Belloni, l’esecutivo Meloni ha deciso di nominare Vittorio Rizzi come nuovo direttore del Dis.
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