Un laboratorio cinese che si occupa di intelligenza artificiale ha dato vita a DeepSeek, entrata nel mercato il 20 gennaio e diventata una delle app più scaricate degli ultimi giorni. Si tratta di un modello open source basato sull’AI, attraverso diversi benchmark matematici e di ragionamento. Questa app, in pochissimo tempo, sta già dando filo da torcere ai grandi colossi.
In pochissimi giorni sono stati tantissimi gli utenti che si sono registrati in questa nuova piattaforma, ma ora DeepSeek ha annunciato di aver ricevuto un cyber attacco e quindi, per un po’, le nuove iscrizioni saranno limitate.
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Com’è nato DeepSeek
“DeepSeek ha adottato metodi opensource, mettendo in comune le competenze collettive e promuovendo l’innovazione collaborativa. Questo approccio non solo mitiga i vincoli dal punto di vista delle risorse, ma accelera anche lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, facendo spiccare DeepSeek sui concorrenti più chiusi“, ha spiegato Marina Zhang, professoressa dell’università delle tecnologie di Sydney.
Lo scopo di DeepSeek è quindi quello di avere un avanzamento tecnologico ma senza troppi dispiegamenti di energie, con i pochi software: “DeepSeek rappresenta una nuova generazione di aziende tecnologiche cinesi che privilegiano il progresso tecnologico a lungo termine rispetto a una rapida commercializzazione“, afferma ancora la professoressa Zhang.
Lo scopo di DeepSeek
Con la realizzazione di DeepSeek non si è pensato ad una piattaforma più commerciale ma adatta ai professionisti che sanno usare l’intelligenza artificiale e sanno utilizzarla a proprio vantaggio.
Infatti, il modo di lavorare di questa piattaforma è completamente diverso dagli altri colossi cinesi che cercano di rinnovarsi in continuazione e stare al passo. Questa tecnologia è più avanzata, ma anche più particolare e facilmente accessibile.
La paura è che DeepSeek possa ben presto mettere in crisi i mercati occidentali perché, con meno risorse, riesce ad ottenere grandi risultati e soprattutto c’è un grande risparmio economico. DeepSeek, in pochissimo, è riuscita a diventare un’AI di alto livello e a sbaragliare la concorrenza nazionale ed internazionale.
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