Kimbal Musk, fratello minore di Elon, Andrea Stroppa, referente italiano di Mr Tesla e Veronica Berti, moglie del tenore Andrea Bocelli, in visita a Palazzo Chigi. Non è un racconto surrealista, è semplicemente quanto sta accadendo a Roma. Indossando un cappello da cowboy, come accade di consueto, Kimbal Musk varca l’ingresso della sede del governo italiano insieme al fedelissimo del patron di X.
“Lo abbiamo accompagnato in un giro in diversi ministeri per capire come funziona“, spiega fortunatamente Veronica Berti che faceva parte del gruppo di persone con cui l’imprenditore americano è giunto a Piazza Colonna. “Abbiamo un progetto“, svela la coniuge del cantante lirico rimanendo misteriosa.
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Secondo quanto si apprende, l’impegno nonché motivo della visita di Kimbal Musk, sarebbe un colloquio che dovrebbe tenersi proprio ora con il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che sarebbe entrato a Palazzo Chigi pochi istanti dopo gli speciali ospiti.
Scatta la curiosità delle opposizioni
Non appena si viene a conoscenza dell’incontro, scoppia la curiosità delle opposizioni. “Il ministro Giuli spieghi i contorni dell’incontro con Kimbal Musk“, chiede la capogruppo Pd nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi. “A quanto dichiarato, – continua la deputata dem – sarebbe in corso un misterioso ‘progetto’ che, a detta degli stessi protagonisti, li sta portando ‘a fare un giro per alcuni ministeri per capire come funziona’“, dichiara Manzi interrogandosi di quale progetto si possa trattare e di quali possano essere le modalità di partecipazione dei ministeri e in quale modo.
“Al momento – prosegue sconcertata la capogruppo – rileviamo con sconcerto che Palazzo Chigi sembra essersi trasformato in una dependance di Musk“, dove i referenti aziendali e i familiari vengono ricevuti per facilitare le relazioni all’interno delle istituzioni pubbliche, “senza alcuna trasparenza sui motivi e sugli obiettivi“. Manzi, inoltre, annuncia che si continuerà a monitorare con massima attenzione l’esito di queste visite speciali, in quanto ritiene sia “essenziale fare chiarezza su ogni dettaglio“. Più che altro, la deputata dem desidera sottolineare che “è in gioco la credibilità e la trasparenza delle nostre istituzioni, che non possono essere piegate a operazioni opache o a interessi privati travestiti da ‘progetti’“
Chi è Kimbal Musk
L’attivista americano, siede nel board di Tesla e sui social si definisce chef, ristoratore, filantropo oltre che imprenditore del settore alimentare. Kimbal Musk è descritto dal suo profilo sul sito di Tesla come un uomo d’affari che “per oltre due anni ha co-fondato e investito in aziende nei settori della tecnologia, dell’ospitalità, dell’intrattenimento e dell’agricoltura“. “La sua missione personale – prosegue la descrizione – è dare potere agli innovatori e ampliare le tecnologie sostenibili che aiutano a contribuire a un futuro più felice e più sano“.
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