Sono tre i tifosi spagnoli che sono rimasti feriti negli scontri che si sono verificati ieri a Roma, nelle vicinanze di un locale di via Leonina, nel centro della Capitale. Nella notte che ha preceduto la partita tra Lazio e Real Sociedad, parte delle due tifoserie, quindi, si sono trovate faccia a faccia ed hanno deciso di cedere alla violenza. Al momento non è chiara la dinamica dell’aggressione ma sembrerebbe che gli spagnoli siano stati raggiunti da quelli che si ipotizza fossero ultras appartenenti alla curva biancoceleste. In poco tempo, dunque, si è perso totalmente il controllo della situazione.
Roma, cosa è accaduto in via Leonina
Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, sembra che circa una settantina di tifosi spagnoli del Real Sociedad si trovassero in un locale della Capitale, proprio in occasione della partita che si svolgerà oggi alle 21, e che improvvisamente siano stati accerchiati dalla tifoseria avversaria. Gli agenti intervenuti, infatti, ritengono che gli aggressori appartengano alle fila degli Ultras della Lazio e che quindi quanto avvenuto ieri sia riconducibile ad uno scontro tra tifosi.
I due gruppi, quindi, hanno dato inizio ad una maxi rissa che avrebbe potuto concludersi tragicamente. Sembra, infatti, che siano state utilizzate armi bianche che avrebbero potuto ferire gravemente i presenti. Il bilancio, al momento, è di tre persone accoltellate, tutte appartenenti alla tifoseria spagnola. Non sono chiare le condizioni delle tre vittime. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine sul posto, che sono riuscite a fermare alcuni degli aggressori prima che fuggissero.
Sul luogo dello scontro sono stati ritrovati diversi oggetti contundenti e altri armi utilizzate nel corso delle violenze, che ora sono state sequestrate dalla forze dell’ordine per procedere con gli approfondimenti investigativi. Gli agenti sono al lavoro per ottenere l’acquisizione delle telecamere di sorveglianza della zona, così da poter ricostruire la dinamica degli eventi ed identificare i tifosi che sono fuggiti dal luogo delle violenze.
