Caos treni, l’informativa alla Camera di Salvini: “Ho le spalle larghe e non mi fermo se penso di avere ragione”

Si è tenuta l'informativa urgente alla Camera del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture che ha mostrato quanto emerso dai controlli effettuati in seguito agli svariati disservizi e disagi degli ultimi mesi che hanno colpito la rete ferroviaria nazionale; le opposizioni però non sono state convinte dalle spiegazioni di Salvini

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Nell’Aula di Montecitorio, si è tenuta l’informativa urgente del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sui disservizi registrati negli ultimi mesi che ha interessato la linea ferroviaria. “Ho le spalle larghe e non mi fermo se penso di essere nel giusto e sto lavorando per il bene dell’Italia e degli italiani“, così il vice premier ha puntualizzato in merito alle polemiche e alle critiche scoppiate in seguito ai disagi che hanno colpito l’intero Paese. Da dietro una fila di sottosegretari leghisti, da Rixi a Durigon, passando da Castiello e Freni, il ministro si alza ed inizia una narrativa descrittiva dei quasi due mesi di problemi sulla rete nazionale.

Prima però, esprimo il mio sostegno ai dipendenti delle Ferrovie dello Stato e agli uomini delle forze dell’ordine, – continua Salvini – che ogni giorno impegnati in attività delicate e non meritano le troppe polemiche, insinuazioni e accuse che a volte ci sono anche sul loro operato“. Il leader della Lega nel suo intervento ha inoltre ringraziato il mezzo miliardo di viaggiatori che nel 2024 ha scelto i treni italiani, promettendo loro che si farà di tutto affinché vengano garantiti trasporti efficienti e sicuri e rilanciando l’annuncio della riapertura del Frejus ferroviario entro fine marzo, tano che da aprile tornerà il collegamento in Frecciarossa Parigi-Milano.

Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture
Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture

Il vice premier nel corso dell’informativa ha tenuto a sottolineare che “un grande Paese come l’Italia non si fa e non si farà mai intimidire“, in quanto, a detta di Salvini la rete ferroviaria sarebbe da svariati anni “oggetto di attacchi“. Si tratterebbe, dell’escalation preoccupante che avrebbe avuto inizio il 28 novembre dello scorso anno, quando per il ministro è avvenuto il primo di una serie di eventi, ossia l’incendio di 17 veicoli attraverso con l’uso di materiale infiammante sugli pneumatici da parte di un uomo entrato indebitamente nella sede legale di Italferr.

Il racconto prosegue dettagliato di ogni incidente e dolo fino all’esposto del gruppo Fs depositato il 15 gennaio 2025 alla Procura della Repubblica. Nello specifico, il ministro ha portato sotto analisi il “quadro di esplosioni, incendi dolosi, incidenti, problemi elettrici” costruito in seguito ai controlli effettuati.

Salvini ha poi ricordato la difficoltà a garantire servizi regolari con 1200 cantieri aperti sulla rete” e ha posto l’accento per ciò che riguarda la manutenzione straordinaria. Nel 2023, infatti, le risorse sono questo aspetto sono state incrementate raggiungendo i 3,3 miliardi, e a questi si aggiungerebbero 1,2 miliardi di euro contabilizzati ogni anno per la manutenzione ordinaria. “In altre parole, stiamo lavorando perché questo Paese non può tollerare altri Ponte Morandi“, sentenzia Salvini facendo riferimento alla tragedia del crollo del ponte genovese nel 2018 che causò la morte di 43 persone.

Nel concludere l’intervento, il leader della Lega ha ringraziato i presenti in Aula “visto che anche fra le opposizioni c’è chi lavora costruttivamente per un Paese migliore“, garantendo che nei prossimi tre anni “ci impegneremo con la passione e la dedizione che il nostro straordinario Paese merita“.

Schlein: “Il Governo Meloni sta paralizzando l’Italia

Elly Schlein
Elly Schlein

In risposta alle dichiarazioni di Matteo Salvini, le opposizioni, che non sono state convinte dalle spiegazioni date, sono intervenute precisando alcuni punti portati all’interesse dell’Aula dal ministro, nonché stigmatizzando il contesto in cui il vice premier ha preso la parola in Parlamento. Davide Faraone di Italia Viva, ad esempio, ha postato la foto della fila di leghisti evidenziando come “nessuna forza politica di maggioranza che ci mette la faccia” a parte il “monocolore Lega“, mentre Patrizia Prestipino del Pd ha parlato di “claque leghista” e definisce il ministro “isolato“.

In particolare, Elly Schlein, segretaria del Pd, ha puntualizzato che le evocazioni di sabotaggio riportate da Salvini con una denuncia pubblica, in verità, avrebbero ben pochi riscontri. Infatti, la dem sottolinea che gli atti vandalici sarebbero diminuiti del 42% e secondo la segretaria, il leader leghista avrebbe dovuto programmare nonché prevenire i disagi. “Il Governo di Giorgia Meloni sta paralizzando l’Italia e nemmeno oggi vi assumente uno straccio di responsabilità“, affonda Schlein chiedendo le “scuse” di Salvini e della premier per i disagi causati ai cittadini, che i dem hanno calcolato per “una media di 20mila minuti di ritardi al giorno“.

Davide Faraone (Iv), Angelo Bonelli (Avs)
Davide Faraone (Iv), Angelo Bonelli (Avs)

Il deputato di Avs, Angelo Bonelli, ha invece dichiarato che il ministro “si è voluto costruire un alibi ridicolo: quello di raccontare al Paese che l’Italia è in ginocchio perché una catena penzola da una linea ferroviaria“, per poi accusarlo di aver “drenato l’87% delle risorse per le infrastrutture fino al 2038 per il ponte sullo Stretto“.

Il supporto per Salvini

Maurizio Lupi di Noi Moderati è stato uno dei primi a mandare parole di supporto a Matteo Salvini dichiarando che si sarebbe aspettato “da parte di tanti colleghi un’opposizione più di merito, e di una condivisione su un primo punto, ovvero che il diritto di mobilità è uno di quello fondamentali“. Tra l’altro, il leader di Nm si è sentito di giudicare un “errore” il “sottovalutare quanto avvenuto in questi giorni“.

Maurizio Lupi (Nm), Tullio Ferrante (FdI)
Maurizio Lupi (Nm), Tullio Ferrante (FdI)

Non è mancato neanche l’auspicio arrivato dal sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante di Fratelli d’Italia: “Spero che le opposizioni mettano da parte ogni volontà di speculare su questi gravi episodi per lanciare attacchi contro il governo“.

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