Iván Pajuelo, il marciatore spagnolo muore a 31 anni: “Rincorro la mia libertà…”

L'atleta si era isolato da diversi giorni e, ad oggi, le cause della scomparsa non sono note

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Il mondo dell’atletica spagnola piange la tragica scomparsa di Iván Pajuelo, marciatore originario di Badajoz (Estremadura), morto a soli 31 anni. L’uomo è stato trovato senza vita nella sua abitazione ieri, dopo due giorni di silenzio che avevano destato preoccupazione tra i suoi cari.

Le cause del trapasso non sono state rese note, ma a confermare la triste notizia è stato il suo compagno di squadra, Alberto Amezcua, che ha espresso il dolore della comunità sportiva sui social. Tre settimane fa, Pajuelo aveva pubblicato sui suoi canali di comunicazione un contenuto che, col senno di poi, fa riflettere, in cui parlava di rincorrere la sua libertà e raggiungere la felicità.

Quasi un mese fa, il suo pensiero era: “Ci sono ferite che ti lasciano cicatrici, e per quanto abbia camminato, rimangono nel mio subconscio. Il cuore batte incessantemente a 190 pulsazioni, cercando di lottare e raggiungere la meta. Tanti sentieri, persone, chilometri percorsi lungo la strada. Continuo a percorrere la mia libertà 🗽 per raggiungere le braccia e piangere di felicità. Grazie, Abba, per il respiro di ogni giorno, il destino è già scritto. Cerco, passo dopo passo, di costruire il mio cammino, il camminante crea il cammino camminando. Voglio ricordarmi, un secondo prima della partenza, di essere arrivato alla cima della mia felicità 🌟🔥🙏”.

Iván Pajuelo chi era?

Nato e cresciuto a Don Benito, presso Badajoz, Iván Pajuelo ha iniziato a praticare atletica a 12 anni. Con il supporto del suo allenatore, Víctor Luengo, e tanta dedizione personale, è riuscito ad ottenere sin da subito degli ottimi risultati. Il suo obiettivo principale è stato da sempre il sogno olimpico. Infatti, ci era andato quasi vicino con Rio 2016.

Nel corso della sua carriera, Iván è stato una figura di rilievo nella marcia atletica spagnola, rappresentando il suo Paese in competizioni internazionali di alto livello. Tra i suoi successi, spicca la partecipazione ai Campionati del Mondo di Londra nel 2017, dove ha gareggiato nei 50 km di marcia. Nel 2020, ha vinto il titolo di Campione di Spagna. La sua ultima competizione ufficiale risale al 6 luglio 2024, quando ha preso parte ai 5mila metri di marcia durante il Campionato di Spagna delle Federazioni Autonome.

In occasione del decesso del ragazzo, la sua città natale ha espresso profondo cordoglio. La sindaca, María Fernanda Sánchez, lo ha descritto come un’ispirazione per tutti, un esempio di dedizione e perseveranza che ha portato il nome della città ai vertici dello sport nazionale e internazionale.

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