L‘Anm, Associazione nazionale magistrati, nel corso del Comitato direttivo centrale riunitosi oggi a Roma, ha stabilito di proclamare uno sciopero il 27 febbraio contro la riforma della Giustizia riguardo la separazione delle carriere.
Tra le iniziative deliberate dal Comitato, il sindacato delle toghe avrebbe invitato i magistrati a partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2025 indossando la toga con una coccarda tricolore e Costituzione alla mano. Inoltre, nel momento in cui il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, o un suo rappresentante prenderanno la parola, i magistrati dovrebbero abbandonare l’aula in forma composta, “salvo ragioni istituzionali che lo impediscano“.
Il documento, deliberato con qualche astensione, indicherebbe poi che “i magistrati, prima dell’inizio della cerimonia, si raccolgano all’esterno, mostrando cartelli, sui quali saranno trascritte frasi tratte da un testo significativo sul valore della Costituzione, che saranno individuate dalla Giunta esecutiva centrale e trasmesse successivamente alle Ges”.
I presidenti delle Ges locali che interverranno nel corso delle cerimonie inaugurali, all’inizio dei loro interventi programmati, daranno, quindi, lettura di quelle stesse frasi riportate e mostrate dai magistrati, spiegandone in sintesi il significato, oltre a esplicare le ragioni della protesta stessa e della presenza in toga.
