Si è concluso oggi il terzo turno degli Australian Open per Jannik Sinner, il numero uno nel ranking mondiale del tennis, che anche oggi calca il campo di Melbourne con la volontà di strappare l’ennesima vittoria. “Non bisogna dare nulla per scontato” aveva dichiarato alla fine del durissimo match contro l’australiano Schoolkate, concluso con la vittoria dell’azzurro, ma nella consapevolezza di un inizio partita non proprio brillante.
Il tennista altoatesino ha comunque conquistato la vittoria ed ancora una volta oggi ha confermato la sua supremazia. Sul campo della Rod Laver Arena il numero uno al mondo ha sfidato lo statunitense Marcos Giron, attualmente numero 46 della classifica Atp e già battuto da Sinner al Masters 1000 di Shanghai. “Dovrò essere aggressivo e correre dei rischi“, ha sostenuto l’avversario dell’azzurro, nella consapevolezza che quella di oggi si presenza come una dura montagna da scalare.
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Sinner, intanto, è reduce dall’annuncio della sostituzione di uno dei giudici del collegio arbitrale del Tas, che avrà il compito di esaminare il ricordo dell’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) sul caso Clostebol. Al posto di Jeffrey Benz, uno dei massimi esperti della giurisprudenza inglese, la difesa del campione ha deciso di nominare Lord John Dyson, l’ex giudice della Corte suprema inglese con alle spalle una carriera decennale nei ranghi della giurisprudenza inglese.
Australian Open, Sinner parte in vantaggio
Il match è partito con il servizio di Sinner, che ha vinto il sorteggio e che, in meno di 10 minuti, è riuscito a strappare un 3-0. Giron ha resisto nel corso del primo set che si è però concluso con un 6-3 per il tennista azzurro. Anche oggi sono stati diversi gli errori di Sinner, sempre convinto di poter dare una performance migliore sul campo. Nonostante le difficoltà, il campione ha continuato la sua corsa, nella consapevolezza che solo un anno fa, lo Slam degli Australian Open gli ha garantito una vittoria senza prezzo.
Sinner non molla e in tre set mozzafiato riesce a conquistare gli ottavi di finale, portando a casa l’ennesimo successo. Con un punteggio di 6-3, 6-4, 6-2, il match contro Marcos Giron conferma il talento e le capacità del tennista azzurro, che ora vola verso la prossima sfida senza mai lasciarsi troppo coccolare dalle vittorie. Resta da capire, però, chi sarà il prossimo avversario del numero 1. La risposta giungerà solo a seguito della conclusione del match tra Miomir Kecmanovic e Holger Rune.
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