Traversetolo, i neonati sepolti in giardino hanno ora un nome: il papà li ha registrati all’anagrafe

Domenico Matteo e Angelo Federico sono ora le identità dei sue corpicini trovati sepolti nel giardini della villetta di Chiara Petrolini. Il giovane Samuel, padre dei due bimbi e da sempre dichiaratosi estraneo alla vicenda, è stato costretto a firmare nello stesso giorno il certificato di nascita e di morte dei suoi due figli

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Un gesto di umanità all’interno di una storia che negli ultimi mesi di umano ha avuto ben poco. I due neonati, che Chiara Petrolini dichiara di aver partorito già morti, ora hanno una identità e soprattutto due nomi scelti con amore dal loro stesso papà. L’ex fidanzato della 22enne, accusata di aver ucciso i suoi due figli, ha deciso di recarsi spontaneamente negli uffici del Comune di Traversetolo per registrare i nomi dei suoi due bambini, gli stessi che non ha mai potuto abbracciare.

Domenico Matteo e Angelo Federico sono ora le identità dei sue corpicini trovati sepolti nel giardini della villetta di Chiara Petrolini, mentre questa si trovava in vacanza con la sua famiglia a New York. Il giovane Samuel, padre dei due bimbi e da sempre dichiaratosi estraneo alla vicenda, è stato costretto a firmare nello stesso giorno il certificato di nascita e di morte dei suoi due figli. L’incubo di ogni genitore, che questo ragazzo ha vissuto per ben due volte, senza mai essersi reso conto di nulla.

Traversetolo, la vicenda dei neonati morti

La vicenda di Traversetolo ha inizio lo scorso 12 maggio quando il corpicino di un neonato viene trovato nel giardino di una villetta privata. Si tratta del piccolo Angelo Federico, morto da circa un mese e figlio biologico di Chiara Petrolini, la 22enne residente nella villetta. La giovane racconta di aver partorito il piccolo già deceduto, dopo una gravidanza che aveva trascorso da sola, senza avvisare nessuno delle sue condizioni. Anche il parto si è svolto in totale solitudine, nella taverna della sua abitazione, dove il piccolo è venuto alla luce.

Chiara Petrolini
Chiara Petrolini

La giovane, poi, avrebbe deciso di seppellire il corpicino e di proseguire, come se nulla fosse accaduto, la sua vita. A pochi mesi di distanza, però, gli inquirenti tornano nel giardino e scavando, trovano un secondo corpicino. Si tratta di Domenico Matteo, il primo figlio di Petrolini, nato circa un anno prima del suo fratellino. Anche in questo caso, il racconto della ragazza è molto simile e sembrerebbe che nessun membro della sua famiglia, né il suo fidanzato fossero a conoscenza delle due gravidanze e dei due parti.

Petrolini è quindi ora indagata per duplice omicidio e occultamento di cadavere, in quanto, secondo le autopsie effettuate, i due piccoli sarebbero nati vivi. La giovane, in attesa di processo, si trova agli arresti domiciliari nella stessa villetta in cui sono nati i suoi due figli. Il Tribunale di Parma ha infatti riconosciuto che la 22enne, al momento, non rappresenta un pericolo per la società e per questo le è stato anche concesso di trascorrere il Natale con i suoi parenti.

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