La tensione a Kiev è alle stelle. Nella capitale dell’Ucraina è in funzione la difesa aerea a causa di alcuni attacchi russi che si sono verificati questa mattina, in concomitanza con la presenza nel Paese del primo ministro britannico Keir Starmer e del ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto.
Entrambi gli esponenti politici sono al sicuro e non hanno riportato conseguenze, ma sembrerebbe che Crosetto si trovasse a meno di un chilometro dal luogo in cui si sono verificate le esplosioni. L’aeronautica militare ucraina ha sostenuto che un “drone nemico” si stava avvicinando alla città da Est ma al momento non è stato annunciato se questo sia stato abbattuto oppure no.
Intanto, l’Ucraina ha annunciato oggi l’arresto da parte dell’esercito ucraino di 27 soldati russi nella regione di Kursk, dove è in corso un’offensiva delle truppe di Kiev da diversi mesi. Le truppe russe si sarebbero arrese e questo avrebbe permesso ai soldati ucraini di procedere al fermo dei 27 uomini al servizio della Russia.
Ucraina, la visita di Guido Crosetto
Fonti della Difesa hanno dichiarato che Guido Crosetto si trova in Ucraina per una visita di Stato, nel corso della quale parteciperà ad una serie di incontri istituzionali. Nel corso della mattina, il ministro ha incontrato Herman Smetanin, ministro delle Industrie strategiche ucraine, che ha voluto porgere i suoi ringraziamenti al nostro Paese per l’aiuto sempre assicurato alla legittima difesa dell’Ucraina e del suo popolo.
Crosetto ha definito l’incontro come un’occasione per discutere della collaborazione tecnica tra i due Paesi nel settore dell’industria della difesa e di come l’Italia possa contribuire alla ricostruzione del Paese a seguito della conclusione del conflitto. “L’Italia può contribuire con strumenti e eccellenze di cui il nostro Paese dispone“, ha infatti sostenuto il ministro, come riportato dal ministero della Difesa. Nel corso del pomeriggio, Crosetto incontrerà anche il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.
Ucraina, Starmer in visita per siglare un “accordo storico“
Downing Street ha spiegato questa mattina le motivazioni che hanno spinto Keir Starmer a recarsi in Ucraina, per quella che è la sua prima visita di Stato nel Paese a seguito della sua elezione a primo ministro inglese la scorsa estate. Sembrerebbe che il premier sia intenzionato a firmare con Volodymyr Zelensky quella che è stata definita una “partnership storica di 100 anni“, con l’obiettivo di formalizzare il sostegno economico e militare promesso al Paese e offrire aiuti aggiuntivi.
Inoltre, la visita rappresenta un’ulteriore dimostrazione della vicinanza del Regno Unito all’Ucraina a pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Il presidente eletto Usa avrebbe infatti l’intenzione di diminuire il sostegno a Kiev, con l’obiettivo di porre fine al conflitto contro la Russia prima della conclusione del 2025.
