Meloni soddisfatta del cambio di passo sub conti pubblici e migranti: “Stop alle scelte irresponsabili del passato”

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Tra l’elezione dell’ex premier polacco e leader del Pis, Mateusz Morawiecki, a capo del gruppo dei Conservatori e dei Riformisti europei e i successi sul fronte dei conti pubblici e dell’immigrazione, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi ha festeggiato due buone notizie che potrebbero rafforzare ancora di più il suo mandato. Sul fronte europeo, infatti, Meloni promette di rimanere un’esponente impegnato del gruppo Ecr, continuando a portare avanti battaglie per il benessere della comunità Ue, mentre su quello italiano sembra rafforzarsi la stabilità del governo, in particolare sulla tenuta dell’economia.

L’Upb ha calcolato che risparmieremo 10,4 miliardi di euro nel biennio 2025/26 rispetto a quanto avevamo previsto nel Def dell’aprile 2024“, ha infatti sottolineato il premier nel corso del Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi, evidenziando come l’affidabilità dell’Italia si è ormai tradotta nella diminuzione dello spread e dei tassi sul debito e sulla crescita dell’appeal dei titoli di Stato italiani. Si tratta, secondo Meloni, di un “cambio di passo radicale rispetto alle scelte irresponsabili del passato” che permette di guadagnare risorse da reinvestire nei settori della sanità, della scuola, del sostegno dei redditi più bassi.

Il passaggio del testimone a Morawiecki, invece, segue la decisione del premier di non continuare a guidare il partito, in considerazione dei suoi numerosi impegni sul fronte nazionale. “È tempo che qualcun altro guidi la nostra famiglia politica. E sono davvero felice che il mio amico Mateusz Morawiecki abbia deciso di raccogliere questa testimonianza“, ha infatti evidenziato Meloni, nel corso di un video messaggio inviato alla riunione del gruppo Ecr. Nonostante l’allontanamento dalla guida del gruppo, Meloni ha messo in luce la sua volontà di continuare a dare il massimo” per rispondere ai bisogni dei cittadini Ue.

Sono orgogliosa di ciò che abbiamo costruito e delle pietre miliari che abbiamo raggiunto“, ha poi concluso il Presidente del Consiglio, lasciando ufficialmente la guida del partito al suo successore. Quest’ultimo ha comunque annunciato di voler assumere una leadership che non si allontani drasticamente da quanto messo in atto da Meloni, con l’obiettivo principale di lavorare contro i limiti alla libertà di espressione che si starebbero piano piano espandendo all’interno dell’Unione europea.

Meloni: “Dobbiamo essere fieri dei risultati raggiunti finora

Giorgia Meloni, quindi, si dice fiera di quanto finora raggiunto dal suo governo e sprona anche i membri dell’esecutivo ad esserlo e a continuare a lavorare in questo senso. Oltre al successo sul fronte dei conti pubblici, poi, c’è da considerare quello riguardante gli sbarchi irregolari. “Oggi Frontex ci fa sapere che il numero di ingressi irregolari di migranti registrati nell’Ue nel 2024 è calato al livello più basso dal 2021“, ha infatti annunciato il premier nel corso del Consiglio dei ministri, sottolineando che questo risultato è merito del governo italiano e alla riduzione “degli ingressi sulla rotta del Mediterraneo centrale, grazie al crollo delle partenze da Tunisia e Libia“.

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