Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, la miniserie Il Conte di Montecristo andrà in onda su Rai Uno a partire da stasera. Al centro della trama, il giovane marinaio Edmond Dantès, incarcerato per qualcosa che non ha fatto, riesce ad evadere. Il suo obiettivo diventa uno solo: vendicarsi.
Nuovo adattamento del celebre romanzo di Alexandre Dumas, la fiction racconta la storia di questo uomo, nominato capitano della nave Pharaon, e prossimo al matrimonio con Mercédès. Vittima di un complotto, viene accusato ingiustamente di un crimine e imprigionato nel Castello d’If. Dopo 14 anni, quando ormai sembra rassegnato a trascorrere la sua esistenza in cella, incontra l’abate Faria, che gli svela i suoi piani di evasione e l’esistenza di un tesoro nascosto sull’isola di Montecristo. Alla morte del religioso, Edmond riesce a scappare, trova il tesoro e adotta l’identità del conte di Montecristo, iniziando a pianificare una vendetta meticolosa contro coloro che gli hanno distrutto la vita.
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Il lunedì, dal 13 gennaio al 3 febbraio 2025, il prodotto sfiderà la concorrenza, specialmente la rete ammiraglia di Mediaset, la quale contrattaccherà con la sua trasmissione di punta: il Grande Fratello.
A vestire i panni del protagonista, Edmond Dantès, è l’attore britannico Sam Claflin. La figura femminile di spicco, quella di Mercédès, invece, è stata assegnata all’attrice francese Ana Girardot. Nel cast dello sceneggiato, una coproduzione Italia – Francia, vi sono anche 4 amati volti del cinema e della televisione del Bel Paese: Michele Riondino, Lino Guanciale, Gabriella Pession e Nicolas Maupas.
Il regista Bille August ha definito Il conte di Montecristo come “La migliore storia mai raccontata sulla vendetta“. Secondo lui, ciò che rende unica la vicenda di Edmond è la complessità del suo piano di rivalsa: non si accontenta di punire i suoi nemici, ma progetta di infliggere loro sofferenze simili a quelle che ha subito. Questo desiderio di giustizia personale porta, però, il protagonista a perdere la capacità di amare.
Con una durata complessiva di 8 puntate, il progetto si prefigge di apportare una descrizione differente dalle altre, perché stavolta non ci sarà solo un’analisi dettagliata su Dantès, ma anche sugli altri personaggi. A tal riguardo, il protagonista Claflin ha spiegato: “Non è solo la storia di Edmond, ma di tutti i personaggi intorno a lui. Interpretare un personaggio così complesso è stata una gioia immensa. I personaggi migliori sono quelli difficili da comprendere fino in fondo“.
Il Conte di Montecristo promette, quindi, di essere più di un semplice serial in costume: una narrazione avvincente e profonda che esplora le relazioni umane e coinvolge emotivamente il pubblico, che potrà empatizzare, in ogni caso, con l’eroe o l’antagonista.
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