Nuovo capitolo nella vicenda che ha coinvolto un sacerdote di Ischia e una donna sposata del luogo. Don Antonio Scala, parroco della Natività di Maria SS. e vice direttore della Caritas diocesana, ha presentato le sue dimissioni, accolte dal vescovo Carlo Villano, dopo che la sua relazione con una 41enne sposata e madre di due figli è diventata di dominio pubblico.
In una nota ufficiale della circoscrizione vescovile si legge: “In data odierna, accogliendo le dimissioni di don Antonio Scala, il Vescovo Carlo Villano ha provveduto a nominare don Carlo Busiello amministratore parrocchiale delle Parrocchie di Natività di Maria SS., S. Giorgio Martire, S. Sebastiano Martire in Barano d’Ischia“. E ancora: “Il Vescovo, ringraziando don Antonio per il servizio svolto in questi anni e don Carlo per la disponibilità offerta, assicura la sua preghiera per le comunità parrocchiali“.
Ischia, l’amore riconosciuto
Tantissimi ricorderanno la famosissima serie Uccelli di Rovo che aveva catturato l’attenzione dell’opinione pubblica nei primissimi anni ’80. Questo è un caso in cui la realtà ha superato la finzione. E la scelta sembra essere stata accettata di buon grado da buona parte delle persone. Anche perché quando c’è di mezzo l’amore c’è poco da obiettare.
La decisione segue la sospensione volontaria di don Antonio dalle sue funzioni, che ha lasciato scoperte le parrocchie a lui affidate e il ruolo di vice direttore della Caritas. Domani sarà lo stesso vescovo Villano a celebrare una messa nell’ex chiesa di don Antonio, per rasserenare la comunità.
Il vescovo ha invitato tutti al rispetto e alla riservatezza, soprattutto per proteggere i minori nella vicenda. Le sue parole, infatti, sono state: “Discrezione, rispetto e solidarietà umana“. Questo pensiero è stato esposto con il desiderio che il clamore attorno alla situazione si plachi al più presto.
La dinamica
Secondo quanto emerso, la relazione tra il prete 58enne e la donna sarebbe iniziata tempo fa. La signora, che si occupava delle pulizie nel luogo religioso, avrebbe vissuto un vero colpo di fulmine. Solamente pochi giorni prima di Natale, lei aveva allontanato il coniuge dalla loro abitazione per poter vivere liberamente la love story nata in sagrestia. Una differenza sostanziale dalla vicenda della denuncia di un prete per le avances di una persona che si era invaghita di lui a Lecce.
Per cui, nonostante gli appelli alla discrezione, entrambe le parti sembrano ferme nell’opzione di viversi, senza intenzione di tornare sui propri passi. La cosa fondamentale è che davvero l’amore sia costantemente ciò che scandisce l’esistenza di ognuno.
