Gli ultimi giorni del presidente Biden: Meloni lo ringrazia per “la straordinaria collaborazione”

Il presidente degli Usa, il cui mandato scadrà tra 9 giorni, ha deciso di telefonare al premier Meloni e al leader di Kiev, Zelensky, per sopperire al mancato incontro che doveva verificarsi in questi giorni. Si tratta, quindi, degli ultimi colloqui prima della fine dell'amministrazione Biden e dell'avvento di quella di Trump

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Nel giorno in cui Joe Biden avrebbe dovuto incontro il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nell’ambito di quella che poteva rivelarsi l’ultima visita di Stato del presidente Usa in Italia, il presidente americano ha deciso di rimediare alla sua assenza telefonando al premier, per discutere di quelli che sono gli argomenti più impellenti dell’attualità. La mancata presenza del leader di Washington è dovuta ai terribili incendi che hanno colpito Los Angeles in questi giorni e che si sono trasformati in una vera e propria emergenza nazionale.

Biden si è infatti detto enormemente dispiaciuto di aver dovuto cancellare il suo viaggio a Roma, in cui avrebbe dovuto incontrare anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ma ha spiegato che “era importante che rimanessi qui per la situazione degli incendi a Los Angeles“. Per rimediare, comunque, Biden ha deciso di organizzare due colloqui telefonici, uno con il presidente Meloni e l’altro con il leader di Kiev, per discutere ancora una volta del conflitto russo ucraino.

Il presidente ucraino Zelensky
Il presidente ucraino Zelensky

Secondo quanto dichiarato, sembra che Biden nel corso del colloquio con Zelensky, abbia ribadito l’importanza di “continuare a sostenere l’Ucraina“, quasi come se volesse mandare un messaggio al suo successore, Donald Trump, che ha annunciato la possibilità di ridurre i finanziamenti e l’invidio di armi a Kiev. Il leader ucraino, intanto, potrà comunque continuare a godere dei pacchetti di aiuti dell’era Biden. L’ultimo, dal valore di 500 milioni, è stato annunciato nel corso del mini vertice che si è tenuto a Ramstein, in Germania.

Meloni a Biden: “Grazie per la straordinaria collaborazione

Per quanto riguarda il colloquio tra Meloni e Biden, i due leader hanno affrontato il tema della guerra in Ucraina, sottolineando l’importanza del ruolo svolto dall’Italia nel sostegno a Kiev, anche in qualità di leader del G7 e di membro della Nato e dell’Unione europea. Meloni ha poi voluto ricordare al capo di Stato Usa la vicinanza del nostro Paese per le devastazioni che al momento sono in corso in California, come confermato da una nota di Palazzo Chigi.

Il colloquio è poi proseguito con Meloni che ha voluto ringraziare Biden per “la straordinaria collaborazione intrattenuta nel quadro delle eccezionali relazioni bilaterali e su tutti i temi di politica internazionale, come confermato anche nell’ambito della Presidenza italiana del G7“. Una sorta di messaggio conclusivo prima della fine del mandato di Biden, per mostrare riconoscenza e apprezzamento per i dialoghi instaurati negli scorsi quattro anni.

Biden sul conflitto in Ucraina: “Possibili sanzioni a Mosca

Nel corso della telefonata a Volodymyr Zelensky, Biden ha ricordato come le sanzioni imposte sull’importazione del petrolio russo sono necessarie proprio a “limitare la capacità della Russia di fare la guerra contro l’Ucraina” e come allo stesso tempo questa decisione possa provocare l’aumento dei prezzi della benzina nel Paese. Inoltre, secondo il presidente Usa, Putin starebbe affrontando condizioni difficili dopo che Washington e Londra hanno imposto sanzioni radicali contro il settore energetico di Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

Penso che sia davvero importante che non abbia il fiato per continuare a fare le cose terribili che ha fatto“, ha dichiarato il presidente Biden, sottolineando che al momento quindi vi sarebbe un’ampia possibilità che l’Ucraina riesca a prevalere nel conflitto. Questa però rimane una possibilità perseguibile, solamente se Kiev continuerà ad avere il sostegno occidentale.

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