La rapida accelerazione in serata regala Noah Okafor al Lipsia. Sarà prestito sino a giugno, con stipendio coperto dai tedeschi, poi l’opzione per il riscatto fissata sulla base di 25 milioni, potenzialmente 28 in base ai bonus inseriti nell’operazione. Lo svizzero riparte dallo stesso gruppo Red Bull che l’ha fatto sbocciare, ai tempi Salisburgo oggi Lipsia. Il Milan libera, così, uno slot sull’esterno, lo stesso che è obiettivo dichiarato per il mercato di gennaio.
Rispondono all’identikit vagliato da Ibrahimovic i profili di Akliouche e Trincao, ancor più quello di Marcus Rashford. Il sogno inglese accende la piazza, meno, al momento, gli entusiasmi della dirigenza, alla ricerca della quadra economica per consentire l’operazione. L’attaccante del Manchester United percepisce una cifra di poco superiore ai 10 milioni di euro netti a stagione, dunque circa 5 per i restanti sei mesi di prestito attraverso i quali si accaserebbe al Milan.
A queste cifre l’affare non si farà, determinante sarebbe l’apertura dello United al pagamento di (almeno) parte del restante ingaggio. Il fratello-agente del giocatore ha parlato, e chiuso le porte, al Borussia Dortmund prima di volare in Italia. Dialoghi esplorativi con Milan e Juventus, niente di più, per ora. I rossoneri restano la principale pretendente a Rashford, più remota un’operazione con l’inserimento del diritto di riscatto, per tempi e cifre, a discapito di quanto vociferato nelle ultime ore. Il valore stimato del giocatore è pari a 55 milioni, pur trattabili alla luce delle ultime evoluzioni oltremanica resterebbero una cifra astronomica dato il modus operandi della società meneghina.
