Los Angeles in trappola tra le fiamme, i testimoni italiani: “Ormai è città spettrale”

Sono ormai otto i roghi che stanno radendo al suolo ettari di terreno nelle vicinanze a Los Angeles e Pasadena e il numero dei morti è ormai giunto a cinque, oltre ai numerosi feriti

Redazione
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La gravità dell’incendio in California, che continua a bruciare ettari di terreno ed a produrre sfollati, ha convinto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ad annullare la visita di Stato in Italia prevista per sabato. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e Papa Francesco non avranno, quindi, la possibilità di incontrare per l’ultima volta il presidente in carica degli Usa.

La situazione al momento è troppo tragica e il Capo dello Stato americano non può permettersi di lasciare il Paese, nella consapevolezza che l’emergenza in corso può durare ancora molti giorni. Sono ormai otto i roghi che stanno radendo al suolo ettari di terreno nelle vicinanze a Los Angeles e Pasadena e il numero dei morti è ormai giunto a cinque, oltre ai numerosi feriti. I venti fortissimi della tempesta Santa Ana, continuano ad alimentare le fiamme e a rendere i soccorsi quasi impossibili.

Nelle ultime ore sembra che le raffiche di vento si siano indebolite, ridando speranza che l’incendio possa essere domato. Il Pentagono ha quindi predisposto l’invio di aerei militari ed elicotteri per tenere sotto controllo gli incendi, che hanno già provocato 150mila sfollati e la distruzione di 4.289 ettari di terreno. Al momento, poi, sono centinaia le case rase al suolo, comprese quelle di alcuni vip, che hanno raccontato la loro esperienza anche attraverso i social. Le fiamme sono poi giunte a lambire il quartiere storico di Hollywood, dove è stata predisposta l’evacuazione dei residenti.

Secondo quanto riportano i media statunitensi, una delle vie principali di West Hollywood è totalmente distrutta dalle fiamme. Si tratta di Sunset Boulevard, una via stracolma di locali, che sarebbero stati rasi al suolo dalle fiamme che procedono ormai sempre più velocemente. Il Console generale d’Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini, ha sostenuto che non vi sarebbero italiani tra i feriti degli incendi.

Abbiamo notizie di nostri concittadini che hanno perso la casa, danneggiata o distrutta dalle fiamme, o che sono stati evacuati“, ha poi aggiunto, sottolineando che il Consolato d’Italia nella città è chiuso al pubblico ma resta operativo per gestire eventuali emergenze. Alcuni italiani, tornati oggi dalla California, hanno raccontato la devastazione in corso nella città degli angeli, sottolineando come al momento abbia assunto una conformazione “spettrale“.

Los Angeles, l’inizio dell’incubo

Il primo incendio, che ha poi provocato la tragica situazione è scoppiato ieri alle 19:30 italiane, le 10:30 ora locale, a Pacific Palisades, un’area residenziale molto ricca che si affaccia sull’Oceano a Ovest di Los Angeles. Poco dopo, un secondo rogo è divampato ad Altadena, nella contea orientale di Los Angeles. In poco tempo, la situazione in California è divenuta ingestibile e sui social hanno iniziato ad apparire le prime foto delle città ricoperte di fuoco e fumo e dei cittadini che fuggono alla ricerca di aria pulita.

Nelle prime ore della tragedia, stando a quanto affermato dal Dipartimento dei vigili del fuoco della contea della città californiana, l’incendio boschivo era allo “0% di contenimento“, a causa al “comportamento estremo” che ha mostrato e al continuo “mettere alla prova” il lavoro dei servizi di emergenza.

Incendio Los Angeles
Incendio Los Angeles

Nel corso dei soccorsi dell’incendio sono scoppiati anche altri due focolai nelle zone di Ealton fire, tra Altadena e Pasadena, divampati intorno alle 18.30 di martedì, che ha già bruciato quasi 900 ettari e nella San Fernando Valley, a Sulmar, dove sono andati bruciati oltre 10 mila edifici. Ovviamente, è stato attuato l’ordine di evacuazione nelle zone limitrofe, facendo salire il numero dei cittadini evacuati a 80 mila. Inoltre, l’incendio all’Ealton Fire ha costretto l’evacuazione anche del Jet Propulsion laboratory, un prestigioso centro di ricerca della Nasa.

Le autorità hanno immediatamente riconosciuto l’impossibilità di domare gli incendi entro la giornata, soprattutto perché i 1400 vigili del fuoco impegnati nei soccorsi si sono concentrati sul salvataggio di vite umane. “Ci preoccupiamo soprattutto di garantire che tutte le persone escano dalla zona perché la sicurezza è la cosa più importante e stiamo aiutando le persone a pianificare in modo che anche i loro animali domestici e il loro bestiame abbiano un rifugio sicuro“, ha spiegato il capo battaglione e responsabile dell’informazione pubblica dei vigili del fuoco della California, David Acuna, spiegando che non ci sono possibilità di contenimento dell’incendio a causa dei forti venti.

Purtroppo, anche come dichiarato dalla sindaca Karen Bass, “la situazione è in peggioramento” e si consiglia di restare al sicuro.

Incendio a Los Angeles
Incendio a Los Angeles

La città colpite dall’incendio hanno prontamente dichiarato lo stato d’emergenza, ponendo sotto ordine di evacuazione oltre 150 mila cittadini e 13 mila edifici minacciati dalle fiamme. Purtroppo, stando a quanto riportato da The Guardian, il Dipartimento forestale e della protezione antincendio della California ha comunicato come con il passare delle ore, l’incendio a Pacific Palisades abbia più che raddoppiato la sua estensione, passando da 1.262 acri nel pomeriggio a 2.921 acri, ossia 1200 ettari.

Mentre, il secondo rogo avrebbe già raggiunto un’estensione di circa 400 acri. Inoltre, si prevede che perdureranno fino all’alba ora locale, prime ore del pomeriggio in Italia, le forti raffiche di vento fino a 160 chilometri orarie che causeranno l’estensione dei roghi e non permetteranno a Canadair ed elicotteri di poter volare per spegnere le fiamme.

Motivo per cui, è stato deciso di ampliare anche la zona sottoposta ad ordine di evacuazione includendo maggiormente le comunità costiere della California come Topanga e Malibu.

Incendio a Los Angeles
Incendio a Los Angeles

I disagi dovuti al tragico incendio stanno già alimentando l’inferno che gli angelenos vivono da diverse ore e che sembra non migliorare. Infatti, nella contea di Los Angeles si contano almeno 200.000 utenze attualmente senza corrente elettrica. La Bbc ha, inoltre, riportato che alcuni distretti scolastici hanno anche annunciato le chiusure a causa dei forti venti e delle interruzioni di elettricità.

Fortunatamente, però, non mancano ad arrivare i sussidi economici. Il presidente Joe Biden, che ha dovuto cancellare il suo viaggio a Coachella, a est della metropoli californiana, previsto per inaugurare due monumenti nazionali, ha, infatti, deciso di offrire assistenza federale. Al contempo, l’agenzia per la protezione civile ha approvato fondi dedicati al supporto della “comunità colpita e aiutare a rimborsare la California per i costi della lotta antincendio“.

***Articolo in aggiornamento***

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