Crisi dell’auto, il Giappone è pronto a rispondere: Honda e Nissan annunciano la fusione

Le due case di produzione di veicoli formeranno il terzo gruppo per grandezza nel settore dell'automotive mondiale, unendo risorse e conoscenze nella speranza di migliorare fatturati e competitività; la fusione preoccupa quindi le aziende americani e cinesi, come Tesla e Byd, per ora ai primi posti per vendite di auto elettriche

Redazione
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Le minacce dei dazi di Donald Trump e la crescita esponenziale del mercato dell’auto elettrica in Cina, cominciano già a plasmare un nuovo mondo, almeno per quello che riguarda il settore dell’automotive. Honda e Nissan, ovvero la seconda e la terza casa di produzione automobilistica in Giappone hanno annunciato formalmente l’avvio di un accordo per la fusione, al fine di creare il terzo gruppo mondiale del settore di produzione di auto.

Un gesto che fa tremare anche l’Europa, viste le difficoltà che il settore industriale continua ad affrontare, arrancando per tenere il passo con le altre forze mondiali. La scelta delle due aziende nipponiche risponde quindi alla necessità di trovare sforzi comuni che permettano di mettere in atto nuovi studi sul motore elettrico, così da abbattere le spese e mettere sul mercato automobili che siano realmente competitive.

Nissan
Nissan

Il mercato giapponese, infatti, deve fare i conti con due colossi dell’elettrico: l’americana Tesla e la cinese Byd. Entrambi questi marchi, infatti, continuano a registrare crescite nel settore delle vendite, mentre Honda e Nissan faticano a portare a casa fatturati che permettano di mantenere dipendenti e nuovi modelli. Proprio a causa delle vendite in Cina, ormai quasi prossime allo zero, Honda aveva rivisto al ribasso le previsioni di utile per l’anno fiscale in corso a 950 miliardi di yen (5,9 miliardi di euro), con un calo del 14,2% rispetto all’anno precedente,

Dati piuttosto simili sono stati registrati anche da Nissan, che aveva quindi annunciato pochi mesi fa l’intenzione di avviare un piano per tagliare circa 9mila posti di lavoro per ridurre la capacità produttiva globale del 20%.

I dettagli della fusione tra Nissan e Honda

La decisione della fusione dei due marchi è stata comunicata oggi in una nota congiunta, in cui veniva specificata la sigla già avvenuta di un memorandum d’intesa che porterà alla costituzione di una holding, che includerà anche la Mitsubishi Motors, ovvero un’azienda già partecipata di Nissan. Secondo i vertici delle due industrie, gli accordi avranno fine entro giugno, visto che gli accordi sono in atto già dallo scorso marzo, quando per la prima volta Honda e Nissan hanno discusso della possibilità di dare vita ad una partnership strategica.

Secondo quanto si apprende, sembrerebbe che la creazione di un gruppo unico permetta alle due realtà di abbattere i costi, sia per quanto riguarda la ricerca nel campo del motore elettrico, sia per l’acquisto di pezzi e componenti, visto che l’assemblaggio dei veicoli sarà in qualche modo condiviso. Ciò, quindi, dovrebbe permettere a Honda e Nissan di migliorare la loro competitività sul mercato, oltre a portare sul mercato nuovi modelli che potrebbero dare filo da torcere alle aziende americane e cinesi.

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