Theo Hernandez, alcol e violenza: Corona ‘smaschera’ la notte di follia del capitano del Milan

Fabrizio Corona interviene a Falsissimo aprendo il 'caso Hernandez': il terzino e capitano del Milan al centro di una notte di follia tra alcol, "palloncini" e violenza ai danni di due ragazze

Redazione
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Dopo averlo promesso sui propri canali social, Fabrizio Corona ha pubblicato il servizio relativo ad una presunta notte di follia di Theo Hernandez. Il terzino, più volte capitano del Milan, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza, tra consumo di alcol e violenza. Venuto in possesso delle riprese, e di un atto stipulato tra l’avvocato del francese e quello del proprietario del locale teatro del fatto, l’ex re dei paparazzi racconta tutto su Youtube a Falsissimo, proprio nuovo format.

Corona offre un quadro preciso della vicenda facendo riferimento alla notte del 31 gennaio 2024 presso il locale Basho di Milano. Theo Hernandez, si dice accompagnato da Olivier Giroud, Davide Calabria ed un quarto calciatore del Milan non menzionato, è ritratto dalla videosorveglianza del privé intento a trascorrere una serata all’insegna di alcol, “palloncini” e compagnia femminile. In particolare, al centro della vicenda, risulterebbe il ruolo chiave di due ragazze, anch’esse riprese ma non meglio identificate, vittime della “violenza ingiustificata di Theo Hernandez”.

Theo Hernandez, violenza e risarcimenti: “lo strano accordo”

Il racconto di Corona si fonda sul citato atto del quale è venuto in possesso, del quale riportiamo le parti di maggior rilievo:
Verso le ore 1:40 senza alcun motivo plausibile, sferrava un pugno in pieno volto ad una ragazza presente all’interno […] successivamente […] colpiva furiosamente e violentemente una parete in cartongesso“.
A seguito dei violenti colpi subiti, sia la parete di cartongesso che le centraline di comando del locale […] venivano demoliti, subendo così ingenti danni economici, pari a complessivi €64.416,00“.
L’aggressione alla povera ragazza, nonché, i calci sferrati alla parete […] venivano ripresi“.
I video sono a Sua disposizione, nonché della società Milan Spa, per la visione e verifica di tutte le circostanze sin qui esposte“.

Corona, in fase di analisi dell’atto, ne contesta la composizione nei termini di: “Cosa c’entra l’aggressione alla ragazza con i calci sferrati al cartongesso? Mischiano due cose che giuridicamente non possono essere mischiate“. Prosegue, poi, in un nuovo snodo chiave, spiega, della vicenda: “Le parti danno atto di aver cessato definitivamente ogni contenzioso tra loro avendo ricucito il rapporto […] offre a titolo di risarcimento danni complessivo, oltre a quello già versato […] la somma totalmente omnicomprensiva di euro 30.000,00. Con la firma del presente atto cancellerà dai file della video sicurezza del locale, tutti i video dell’alterco […] riservandosi di incontrarsi nelle prossime settimane per il ricongiungimento amichevole“.

Il racconto della vicenda, a questo punto, si evolve secondo nuovi scenari che coinvolgerebbero il proprietario del locale. Scenari che sarebbero avallati dal racconto di un non meglio identificato dipendente del Milan addetto al “marketing e comunicazione“, ai quali Theo Hernandez resterebbe estraneo.

Fabrizio Corona conclude il proprio servizio mostrandosi determinato a sporgere denuncia su quanto accaduto. Con ciò si apre un ‘caso’ che, in attesa di conferme e smentite ufficiali, sembra essere solamente all’atto I di una lunga e discussa serie.

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