L’informazione è fondamentale per evolvere. Un compito esaltato dal concorso nazionale dedicato alla figura-chiave di Giovanni Spadolini. Rivolto a professionisti, pubblicisti e praticanti under 35 iscritti all’Ordine, l’evento vuole premiare le giovani eccellenze, facendo anche conoscere l’abilità che ha avuto l’uomo alle nuove generazioni che si approcciano ad una carriera delicata.
Il tema della manifestazione è “Giovanni Spadolini, giornalista e politico: presidente del primo governo a guida laica nella storia della Repubblica (focus su una o più delle seguenti tematiche: terrorismo, questione morale-Loggia P2, inflazione e ruolo internazionale dell’Italia, direzione del Resto del Carlino e del Corriere della Sera)“.
Giovanni Spadolini, il concorso nazionale che porta il suo nome
Il concorso è patrocinato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e dallo sponsor Banca Cambiano 1884.
Indetta per i 100 anni dalla nascita del fuoriclasse della comunicazione, la rassegna prevede due riconoscimenti. Il primo premio prevede 3mila euro e la pubblicazione dell’articolo sull’importante rivista Nuova Antologia. Al secondo classificato, invece, spetterebbero 2mila euro.
Carlo Bartoli, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha affermato che è molto contento di questo progetto perché destinato a diverse fasce d’età, tra cui gli studenti che frequentano le scuole di formazione: “Giovanni Spadolini è stato un grande giornalista, direttore dei più importanti quotidiani italiani e firma di prim’ordine. Questo premio ha anche il merito di far ricordare e apprezzare ai giovani giornalisti l’opera di un grande maestro. Figure come le sue possono essere un punto di riferimento fondamentale per chi si accosta alla nostra professione“.
Il Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Cosimo Ceccuti, ha affermato che l’uomo celebrato era “Orgoglioso di quella sua professione che gli aveva consentito, sempre e dovunque, di difendere quella che considerava la libertà fondamentale in un sistema autenticamente democratico: la libertà di espressione del pensiero“.
Chi era Giovanni Spadolini?
Nato a Firenze il 21 giugno del 1925, Giovanni è stato un politico, storico e giornalista italiano. Facente parte del Partito Repubblicano Italiano, ha ricoperto diverse cariche istituzionali. È scomparso all’età di 69 anni, il 4 agosto 1994 a Roma.
Oltre all’essere stato direttore di illustri testate nazionali, è stato: Senatore della Repubblica Italiana, Segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano, Ministro per i beni culturali e l’ambiente, Ministro della pubblica istruzione. E ancora: Ministro della difesa, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana e Presidente del Senato della Repubblica.
Si spera, quindi, che gli esperti del domani possano attingere alla cultura e al lucente percorso che Spadolini ha intrapreso.
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