Sanremo 2025: dall’iconica Marcella Bella ai rivali Fedez-Tony Effe: tutti i nomi

Fedez, Tony Effe e The Kolors tra i protagonisti; sei debuttanti assoluti. Marcella Bella torna sul palco dopo anni di esclusioni: "Finalmente accolta la mia candidatura"

Redazione
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Sanremo 2025 si preannuncia un festival ricco di sorprese, ma non senza polemiche. Carlo Conti, direttore artistico della prossima edizione, ha annunciato al Tg1 delle 13:30 che i Big in gara saranno 30, un numero superiore ai 24 previsti inizialmente. Tuttavia, a colpire è un altro dato: le donne in gara sono nettamente meno rispetto agli uomini, un aspetto che potrebbe accendere il dibattito sulla rappresentanza femminile al Festival.

Il ritorno di Marcella Bella

Tra i nomi più discussi c’è quello di Marcella Bella. La cantante, che aveva più volte tentato di partecipare nelle scorse edizioni, aveva dichiarato nel programma Belve che Amadeus non aveva mai accolto la sua candidatura. Ora, con Carlo Conti alla guida, finalmente Marcella avrà l’opportunità di calcare di nuovo il palco dell’Ariston. Una scelta che potrebbe segnare il ritorno di una voce storica della musica italiana, con un passato di successi sanremesi.

Sei debuttanti assoluti

Conti ha anche aperto la porta a sei artisti che non hanno mai partecipato alla competizione: Sarah Toscano, Serena Brancale, Tony Effe, Shablo, Lucio Corsi e Joan Thiele. La loro presenza indica un desiderio di rinnovamento, anche se la scena resta ancora dominata dagli uomini.

I 30 Big in gara

Tra i partecipanti spiccano nomi noti come Fedez, Simone Cristicchi, Giorgia, The Kolors ed Elodie. La lista completa include anche Achille Lauro, Gaia, Coma_Cose, Francesco Gabbani, Willie Peyote, Noemi, Rkomi, Modà, Rose Villain, Brunori Sas, Irama, Clara, Massimo Ranieri, Emis Killa, Bresh, Francesca Michielin, Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento, Rocco Hunt e altri.

Un Festival tra tradizione e nuovi volti

Sanremo 2025, in programma dall’11 al 15 febbraio, si preannuncia come un’edizione di forti contrasti: tra ritorni attesi, nuove proposte e l’annosa questione della rappresentanza femminile. La direzione artistica di Conti sembra puntare su un mix di tradizione e novità, ma la discussione sulle donne in gara potrebbe diventare un tema centrale nelle settimane che precederanno l’evento.

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