Torino, baby gang di 16enni rapina locale: “Ci servivano soldi per pagare un debito”

I giovanissimi avrebbero aggredito il proprietario del locale, che avrebbe reagito impedendo loro di recuperare l'incasso presente nel registratore di cassa, e sarebbero poi fuggiti portando con sé alcune bottiglie di alcolici

Redazione
3 Min di lettura

Un debito da saldare, tre ragazzini di 16 anni e l’incapacità di chiedere aiuto o di rendersi conto della gravità delle proprie azioni, sono queste le caratteristiche dell’ultimo fatto di cronaca che ha visto protagonisti alcuni minorenni e la loro incauta voglia di infrangere le regole. I tre ragazzini avrebbero rapinato un alimentari di Torino, col fine presumibilmente di svuotare il contenuto del registratore di cassa. I tre, inesperti e forse un po’ troppo sicuri di se stessi, non avrebbero però messo in conto la possibilità che il proprietario del locale potesse reagire, rendendo la loro missione più complessa del previsto.

I tre minorenni, anche se armati di bastoni, non sarebbero riusciti a portare a termine la rapina e sarebbero fuggiti dal locale dopo aver trafugato solo qualche bottiglia di alcolici. A peggiorare la situazione, poi, l’arrivo dei carabinieri che, dopo la denuncia della vittima della rapina, hanno presto individuato i tre baby malviventi in una strada poco distante dall’alimentari. I tre sono stati quindi posti in stato di fermo: due sono stati accompagnati in stato di arresto nelle loro abitazioni dai genitori, uno è stato invece trasferito in un centro di accoglienza.

Torino, i motivi dell’assalto

I tre giovanissimi rapinatori, incalzati dalle forze dell’ordine sulle motivazioni del loro gesto, avrebbero sostenuto di trovarsi in una situazione spiacevole. A quanto sembra, infatti, i tre avrebbero contratto un debito, anche se non è stato chiarito con chi, e per ripagarlo avrebbero deciso di rapinare uno dei locali della città. I minorenni si sarebbero quindi armati di bastoni e avrebbero tentato di nascondere la loro identità tramite felpe con cappuccio e mascherine chirurgiche.

Nel momento in cui avrebbero però fatto irruzione nel locale, il proprietario avrebbe immediatamente tentato di fermare il tentativo di rapina. I giovanissimi lo avrebbero allora colpito ad una spalla e ad una mano con i bastoni di cui erano armati e avrebbero anche sfasciato una vetrina e alcuni scaffali dell’alimentari. Avendo poi compreso di non poter finire di mettere a segno il colpo, i tre si sarebbero velocemente allontanati dalla zona.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo