Inchiesta Covid, Liris (FdI): “Conte e Speranza chiariscano sugli illeciti delle mascherine”

Il senatore di FdI Guido Liris si è espresso in riferimento alle zone d'ombra che riguardano la gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del Covid da parte dell'allora premier Giuseppe Conte e dell'ex ministro della Salute Roberto Speranza

Redazione
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Lo abbiamo detto e continuiamo a ripeterlo: va fatta chiarezza e sgombrato il campo da tutte le opacità e le ombre riguardanti la gestione della pandemia di Covid“, si batte così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione d’Inchiesta sul Covid, Guido Liris. Infatti, alla trasmissione televisiva Farwest dove era ospite, il senatore ha rilanciato la notizia di illeciti nell’acquisto di tonnellate di mascherine chirurgiche avvenuto durante la pandemia.

È necessario quanto prima che si faccia chiarezza, – dichiara Liris – che Giuseppe Conte e Roberto Speranza spieghino come è stata gestita la pandemia e per quali ragioni vennero fatte determinate scelte che adesso ricadono su tutti gli italiani“. Proprio La Verità solo alcune settimane fa, come dichiarato dal senatore, aveva lanciato la notizia riguardante la condanna del Tribunale di Roma sul governo in corso durante la pandemia, guidato del leader pentastellato, per illeciti nell’acquisto delle mascherine protettive per una cifra che supera i 200 milioni di euro.

Chiederemo che – Conte e Speranza – siano presto auditi nella Commissione d’inchiesta. Lo dobbiamo alle migliaia di morti e ai loro cari” conclude il senatore Liris, sottolineando che l’esorbitante cifra illecita ricadrà ora sulle spalle dei cittadini italiani.

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