Torna l’Europa League e la Lazio ha ospitato all’Olimpico il Ludogorets nella quinta giornata del girone unico. La squadra di Baroni che fino ad oggi ha percorso la striscia vincente, svoltando le ultime 5 partite in campionato e in punteggio pieno, sembra essersi fermata. Infatti, quella squadra che ci si aspettava aggressiva, coesa e decisa a controllare la partita, ha pareggiato per 0-0 contro i bulgari, che avevano finora nel girone unico raccolto un solo punto. Sono stati 90 minuti avari di emozioni durante i quali le occasioni migliori per i biancocelesti sono state nel secondo tempo con una traversa di Guendouzi e l’arbitro che ignora all’on-field review un fallo da rigore su Isaksen.
Il Ludogorets strappa così un bel punto grazie alla difesa a oltranza e alla triste prestazione non brillante dei padroni di casa. Primo tempo sconcertante e decisamente rallentato.
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Tottenham-Roma
Claudio Ranieri torna a Londra per affrontare il Tottenham e la Roma inizia malissimo la gara. Al primo affondo degli inglesi si guadagnano un rigore per fallo di Hummels su Sarr. I giallorossi rispondo con grande cuore e Ndicka pareggia. Mentre, il gol del possibile 2-1 viene annullato a El Shaarawy per fuorigioco. La Roma è stata anche un po’ sfortunata nonostante la grande volontà di emergere ad ogni passaggio.
Poi al 91′, Angeliño guadagna il fondo con forza e lascia partire un tiro cross, sul secondo palo è ben appostato Hummels che da due passi mette dentro il 2-2 con il Tottenham.
La voglia e la prestazione della Roma che Ranieri voleva ha portato a casa il risultato, allontanando le polemiche che già spopolavano tra tifosi giallorossi e non. Ranieri è riuscito nel miracolo del passare dai fischi agli applausi. Momenti di difficoltà che sono stati affrontati giocando da squadra. La Roma trova un grandissimo risultato, totalmente inaspettato e quindi piacevolmente sorprendente.
La transizione con il nuovo allenatore sembra stia riuscendo nel migliore dei modi.
Fiorentina-Pafos
Nel primo tempo i ciprioti partono meglio al 23′ con il sinistro di Jairo, sporcato da Pongracic, hanno l’occasione di portarsi in vantaggio. A sbloccarla è poi Kouamé che segna a porta vuota l’1-0 al 38′.
Poi, l’escalation e la Fiorentina sfonda in Conference con il brivido nel finale con il 3-2 contro il Pafos. La Viola vola così al sesto posto nella classifica della Conference League. Nell’ultimo turno aveva trovato la prima sconfitta in assoluto contro una squadra cipriota, ma è sempre un avversario di Cipro che le restituisce il sorriso in Europa. Il Pafos tenta di mettere in difficoltà la squadra di Firenze ma non riesce a fermare la sua corsa verso gli ottavi di finale che sembrano sempre più un obiettivo raggiungibile senza troppi sforzi.
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