“Non ci penso nemmeno a uscire da X“, se lo ha fatto Sandro Ruotolo mi conferma il fatto che io faccio benissimo a restarci“, con queste parole il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha commentato controcorrente la diatriba innescata dai post X dell’imprenditore Elon Musk. In queste ultime ore, infatti, il sudafricano ha dato il via ad una serie di botta e risposta nati dallo scontro tra politica e magistratura in riferimento al Protocollo Italia-Albania. Di conseguenza, non sono mancate le considerazioni da parte di vari politici italiani.
Renzi, infatti, invitato a L’Aria che tira, su La7, ha valutato apertamente le polemiche portate avanti in queste ore sulla vicenda Musk-politica italiana, sfruttando la dichiarazione dell’europarlamentare del Pd, Sandro Ruotolo. Quest’ultimo, a quanto pare, a causa del silenzio del Presidente del consiglio Giorgia Meloni nei confronti delle sfrontate opinioni di Musk, avrebbe deciso di abbandonare il social dell’imprenditore sudafricano. Ruotolo aveva indetto un appello a “chiunque amasse la democrazia” affinché lasciasse la piattaforma X.
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A tal proposito, il leader di Iv continua sarcasticamente “meno male che c’è Mattarella che dice una cosa banale ovvero che l’Italia sa badare a sé stessa“, osservando che il Capo dello Stato aveva difeso il Governo “anche quando veniva attaccata da sinistra, e la destra applaudiva“. “Ora lo ha detto a Musk, – riprende Renzi – che è il simbolo meraviglioso delle contraddizioni di questo governo“.
Tra le varie osservazioni, il leader di Iv fa notare che il padron di X “è un miliardario, e questo ‘governo del popolo’ ce l’ha con i miliardi, però da funzionario pubblico americano dà la linea ai sovranisti italiani”. “Si tratta di uno che si presenta strafatto – dice ancora il leader Iv, sempre a L’aria che tira – e qui proibiscono anche i negozietti della marijuana. Musk è un uomo che ha 11 figli, di cui un paio con l’utero in affitto, e qui l’utero in affitto è reato universale“.
Particolarmente ispirato dall’argomento, Renzi prosegue valutando che “i nati sovranisti ora si fanno portare al guinzaglio da un genialoide imprenditore sudafricano, naturalizzato americano, entrato in America da immigrato irregolare“. Conclude poi mordacemente, sostenendo che “lo porteranno alle consultazioni alle prossime elezioni“. Dal suo punto di vista, il leader dichiara di stimare Musk e che se fosse al posto di Meloni lo inviterebbe ad “aprire una fabbrica di Tesla in qualche parte in Italia dell’ex Fiat, dandogli la possibilità di creare posti di lavoro in Italia“.
Proprio facendo riferimento al Presidente del Consiglio, l’ex sindaco di Firenze sostiene che quest’ultima riesca a governare “perché ha un centrosinistra che litiga dalla mattina alla sera” – continua – Meloni non è forte, è fortunata” perché la situazione di instabilità delle opposizioni non migliora con “Giuseppe Conte e tutti gli altri che litigano“.
Il leader di Iv poi ha commentato le ultime vicende nate intorno la candidatura di Raffaele Fitto a vicepresidente in Commissione europea facendo emergere un sostegno totale al Ministro per gli affari europei: “Raffaele Fitto tutta la vita, votatelo, votatelo, votatelo” perché “è un democristiano di lungo corso” e secondo il leader “Meloni ne sta facendo di tutti i colori“, motivo per cui “fra gli scappati di casa che c’ha se non mette lui ne mette di peggio“, conclude senza mezzi termini Matteo Renzi.
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