“L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione“, con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è inserito nella delicata situazione riguardante il commento dell’imprenditore Elon Musk sul Protocollo Italia-Albania e più nello specifico sullo scontro tra politica e magistratura sulle definizione dei “Paesi sicuri“.
Il Capo dello Stato ha deciso di non lasciar correre e di prendere personalmente la parola per dimostrare che l’Italia non può sottostare a dettami altrui, soprattutto se provenienti da Paesi stranieri e da figure che si apprestano a ricoprire ruoli di potere. “Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni“, ha infatti continuato Mattarella, facendo riferimento alle voci sulla nomina di Musk da parte di Trump, che oggi sono state confermate.
L’imprenditore sudafricano è stato infatti oggi nominato capo del Dipartimento dell’efficienza governativa Usa, di fatto ottenendo un ruolo di collaborazione all’interno dell’amministrazione Trump. Il proprietario di X, non contento delle polemiche scatenate ieri, ha deciso di insistere sulla questione, commentando un nuovo post su X con una frase piuttosto dura nei confronti della situazione italiana: “Questo è inaccettabile. Il popolo italiano vive in una democrazia o è un’autocrazia non eletta a prendere le decisioni?“.
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