Questa mattina, alle 8, un ragazzo è caduto dal terzo piano dell’Esu, lo studentato dell’Università di Padova, presente nella città universitaria. Era iscritto alla Scuola Galileiana, una delle più prestigiose, alla facoltà di scienze naturali ed era originario dell’Umbria.
Al momento della caduta, erano presenti alcuni testimoni che avrebbero chiamato subito i soccorsi. Questi sarebbero arrivati tempestivamente, ma non ci sarebbe stato nulla da fare, il 21enne sarebbe morto sul colpo. Al momento l’ipotesi più probabile è quella del suicidio, su cui starebbero indagando gli inquirenti, ma restano aperte anche altre piste di investigazione. Gli inquirenti stanno cercando di capire cosa avrebbe potuto portare lo studente al gesto estremo, in quanto non avrebbe lasciato messaggi di addio né ad amici, né a parenti.
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“La notizia della morte di uno studente della Scuola Galileiana ha lasciato in tutte e tutti noi un profondissimo sgomento. Per l’intera comunità che forma la Scuola è oggi quindi un giorno di immenso dolore e silenzio”, ha detto Gianguido Dell’Agata, direttore dell’Istituto.
Inoltre, questo ha spiegato, che nei prossimi giorni darà vita a momenti di condivisione che potranno far riflettere tutti gli studenti su quanto accaduto. Un modo per ricordare il giovane e quanti si trovano nella stessa presunta situazione di disagio: “Ora non ci resta che ricordare il giovane che ci ha lasciato, e stare vicini alle sue compagne e ai suoi compagni di studio, per i quali abbiamo organizzato un incontro di condivisione di quanto accaduto con il supporto di professioniste psicoterapeute dell’Ateneo”.
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