Il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha annunciato ufficialmente che il partito ha siglato un’intesa politica con l’associazione Italia c’è, fondata dal deputato Gianfranco Librandi. La decisione è stata presa dalla Segreteria Nazionale di Forza Italia, in base all’articolo 75 del proprio statuto, con l’intento di rafforzare e ampliare la base aggregativa del partito, includendo tutte quelle forze di centro che, come Forza Italia, condividono i principi liberali, democratici e riformisti, all’interno di una visione di un’Europa dei popoli.
Tajani: in cosa consiste l’intesa
L’affiliazione con Italia c’è rappresenta un passo strategico per Forza Italia, che mira a consolidare la propria posizione nel panorama politico italiano, attrarre nuovi elettori moderati e rafforzare i legami con altre realtà politiche centriste. Tajani ha sottolineato che l’obiettivo principale di questa alleanza è quello di offrire una “casa” politica ai moderati, a coloro che credono in politiche rassicuranti e propositive, basate su valori condivisi come giustizia, riduzione delle tasse, sviluppo, tutela delle famiglie e delle imprese, e una politica estera che ponga l’Italia come protagonista in Europa e nel mondo.
Nella nota, Tajani ha precisato che Forza Italia si propone come il punto di riferimento per gli elettori che si riconoscono nell’area moderata e europeista. Il partito si pone come un’alternativa alle forze politiche più estreme, sia a destra che a sinistra, cercando di attrarre quei cittadini che non si sentono più rappresentati. Con l’ingresso di Librandi e della sua associazione, Forza Italia intende arricchire la propria proposta politica e avvicinarsi sempre più al completamento del proprio progetto di aggregazione politica di centro.
Il segretario nazionale ha anche parlato della sfida politica di Forza Italia, ovvero quella di aggregare l’area moderata che va da Giorgia Meloni (leader di Fratelli d’Italia) ad Elly Schlein (leader del Partito Democratico), creando una coalizione capace di rappresentare le esigenze e le aspirazioni di un ampio segmento di elettori italiani. Tajani ha voluto ribadire che questa alleanza si fonda su valori comuni e battaglie condivise, come la difesa della giustizia sociale, la promozione della crescita economica e lo sviluppo del paese, ma anche sulla costruzione di una politica estera che rafforzi il ruolo dell’Italia sul piano internazionale.
L’integrazione dell’associazione Italia c’è nella “famiglia azzurra” di Forza Italia, dunque, non è solo una mossa per ampliare la base elettorale del partito, ma anche un segnale di apertura verso tutte quelle forze politiche e sociali che vedono nella moderazione e nell’europeismo le direttrici principali per il futuro del paese. Tajani ha concluso il suo intervento esprimendo fiducia nel fatto che questo progetto aggregativo sarà in grado di restituire fiducia a una parte significativa della popolazione, quella che oggi si sente delusa e disillusa dalla politica tradizionale.
Il movimento, infatti, vuole farsi carico delle preoccupazioni di una parte importante del corpo elettorale, che teme la mancanza di una visione politica chiara e propositiva, capace di affrontare i problemi reali del paese, dai temi fiscali a quelli sociali, senza rinunciare alla prospettiva europea. Forza Italia punta a diventare il motore di una nuova stagione politica, dove i principi liberali e democratici possano trovare spazio in un contesto internazionale che si confronta sempre più con sfide complesse.
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