“My loneliness is killin’ me / I must confess, I still believe / When I’m not with you, I lose my mind / Give me a sign / Hit me, baby, one more time!” Chi non ha mai cantato, canticchiato o ascoltato questa canzone nella propria vita? Queen ante litteram, Britney Spears è incoronata, ancora una volta, regina a seguito di aver superato il miliardo di visualizzazioni per il singolo “… Baby One More Time”.
Si tratta del brano che ha permesso all’artista statunitense di diventare una star internazionale, benvoluta – non con poche polemiche – e, perché no, imitata in tutto il mondo.
Britney Spears e il video di “… Baby One More Time”
Quasi 17enne, Britney ha pubblicato il videoclip di “… Baby One More Time” il 23 ottobre del 1998. Però, il suo exploit è risalente a 15 anni fa, nel 2009, quando è stato caricato sulla nota piattaforma YouTube.
All’inizio del filmato (girato nell’istituto dell’intramontabile musical “Grease”), lo spettatore può apprezzare una Spears pensierosa sui banchi di scuola. Uscendo dall’aula, la teenager inizia a cantare e a ballare, indossando un’uniforme piuttosto succinta e acconciata da due treccine, fermate da elastici pelosi rosa.
La divisa della vedette ha avuto così tanta risonanza, mediatica e culturale, che è stata esposta presso il resort Hard Rock Hotel & Casino Paradise di Las Vegas.
Britney, icona pop tra luci e ombre
A seguito della diffusione di “… Baby One More Time”, Britney è divenuta una vera e propria icona pop. La maggior parte dei ragazzini (e non solo), cercavano di essere come lei, portando i suoi abiti e riproducendo i suoi movimenti davanti allo specchio.
Acclamata ovunque, la cantante ha avuto una vita privata abbastanza dura, che, solamente dopo anni, è riuscita a raccontare nel recente libro autobiografico “The Woman in Me” (La Donna in Me). Effettivamente, in esso emerge la donna sofferente e calpestata per decenni dalla diva che aveva ai suoi piedi tutto e tutti.
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