Donald Trump torna alla Casa Bianca dopo 4 anni per il suo secondo mandato: è il 47esimo presidente degli Usa. Lo annuncia per la prima volta FoxNews. Il tycoon è il primo presidente a essere eletto per due mandati presidenziali non consecutivi dopo il democratico Stephen Grover Cleveland (a fine ‘800), ma è soprattutto il primo con una condanna penale e il più vecchio, a 78 anni. Lo scrutinio è ancora in corso, ma secondo alcuni media il repubblicano è proiettato a vincere anche il voto popolare. Al momento il tycoon ha il 51% dei voti (68.754.633), contro il 47% di Kamala Harris (63.656.587).
Donald Trump torna al potere: il discorso
Il repubblicano è tornato al potere superando ogni avvento avverso: le conseguenze dell’assalto a Capitol Hill che gli hanno fatto perdere la fiducia nel suo partito, due impeachment, diversi processi, scandali e attentati. Nel discorso al convention center di Palm Beach, in Florida, Trump sale sul palco con l’intera famiglia: ci sono Melania e tutti i figli, inclusa Ivanka Trump e il marito Jared Kushner. I sostenitori che lo accolgono esprimono massima felicità e gridano “Usa Usa”.
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“Questa è una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l’America di nuovo grande. Questo è un movimento mai visto prima, questo è il più grande movimento della storia”, sono le prime parole del nuovo presidente, che sottolinea che lui sistemerà tutte le criticità lasciate dai dem, a partire dalla questione del confine. “Vincere il voto popolare è bello. Abbiamo vinto il Senato, abbiamo scritto la storia”, aggiunge il tycoon, che ringrazia “la mia bella moglie Melania, lavora duramente per aiutare le persone”. Il tycoon ringrazia anche il sostegno ricevuto da Elon Musk: “Dobbiamo proteggere i nostri geni”.
Per Trump è stata scritta la storia, perché sono riusciti a superare qualsiasi difficoltà, “ed è ora chiaro che abbiamo realizzato la cosa politica più incredibile”. Poi promette che ripoterà l’età dell’oro negli Usa. Il tycoon parla dei suoi tentati assassini e afferma che “qualcuno mi ha detto che Dio mi ha risparmiato per un motivo. E ora completeremo la mission: manterrò le promesse. Voglio ringraziarvi”. Sottolinea quanto la campagna sia stata storica e che “noi siamo il partito del buon senso”. Il neoeletto vicepresidente JD Vance, invitato a parlare sul palco, sottolinea come questa sia stata la più grande rimonta della storia americana.
Le risposte del mondo
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social, in nome del Governo, esprime le sue “più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono nazioni ‘sorelle’, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”. Anche il leader della Lega Matteo Salvini, grande trumpiano, si congratula con il tycoon attraverso i social: “Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump”.
Il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Mike Johnson scrive su X: “C’è di nuovo speranza e buongiorno in America! Donald Trump è ora il nostro presidente eletto, scelto dal popolo americano per un momento come questo”. E aggiunge che i cittadini statunitensi hanno scelto di non passare altri 4 anni con Harris, quindi di rifiutare i confini aperti, l’alto tasso di criminalità, l’aumento del costo della vita, il governo armato, la pericolosa ideologia radicale e la debolezza sulla scena mondiale, “chiedendo invece un ritorno al buon senso, alla pace e alla prosperità”,
In una nota presidenziale, il leader ucraino Volodymyr Zelensky, si congratula con Trump per la sua “impressionante” vittoria e si augura che questo “aiuterà l’Ucraina ad ottenere una pace giusta”. Le congratulazioni arrivano anche dal segretario generale della Nato Mark Rutte, che su X scrive: “La sua leadership sarà ancora una volta fondamentale per mantenere forte la nostra Alleanza. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con lui per promuovere la pace attraverso la forza della Nato”. Viktor Orban, leader ungherese e grande trumpiano, scrive su X: “La più grande rimonta nella storia politica degli Usa! Congratulazioni al Presidente Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria molto necessaria per il mondo!”.
Dal Likud, il partito del premier israeliano Benjamin Netanyahu, arrivano le prime congratulazioni per il tycoon: “Bentornato Mr. President!!”, scrive su X in inglese il ministro dell’Istruzione Yoav Kisch. “Congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Guardiamo già ai prossimi quattro anni”, scrive anche il ministro della Cultura Miki Zohar. I complimento arrivano anche da Nayib Bukele, il presidente di El Salvador.
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