Spagna, la Dana non dà tregua: piogge torrenziali e allerta rossa a Barcellona VIDEO

In Catalogna e nella provincia di Barcellona sono stati interrotti i collegamenti ferroviari regionali del gestore delle infrastrutture Renfe e sono stati deviati almeno 17 voli diretti all'aeroporto El Prati di Barcellona, a causa dell'allagamento dello scalo aereo

Redazione
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Il periodo di emergenza in Spagna sembra non avere fine. A sei giorni dalle terribili inondazioni che hanno colpito le Regioni di Valencia e Castilla la Mancia, provocando ben 217 morti e un numero imprecisato di feriti, sembrerebbe che le piogge torrenziali si stiano semplicemente spostando sul territorio spagnolo, senza dare tregua ai cittadini e alla autorità. Il nuovo allarme, ora, riguarda i territori di Barcellona e d’intorni, dove da ieri ha avuto inizio una forte ondata di maltempo.

Le istituzioni spagnole hanno quindi decretato l’allerta rossa in tre aree della città, ovvero Baix Llobregat, Garraf e Barcelones e l’allerta forte di pericolo, di livello 4 su una scala di 6, in Valle’s Occidental, Valle’s Oriental e Maresme. L’Es-Alert, equivalente dell’italiano It-Alert, è stato utilizzato per avvisare i cittadini del pericolo incombente e per invitarli a rimanere nelle loro abitazioni, al sicuro, e soprattutto per esortarli a rimanere a distanza da ruscelli e burroni. La paura e il timore che possa ripresentarsi una tragedia come quella che ha colpito Valencia starebbe spingendo le autorità ad insistere su questi fondamentali punti.

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Le prime piogge torrenziali hanno colpito nella notte le Regioni di Tarragona in Catalogna, provocando allagamenti di strade, edifici e locali al piano terra, come testimoniano le terrificanti immagini che circolano sui social. Inoltre, i fiumi Llobregat e Francoli sono stati messi a dura prova dalle grandi quantità di acqua cadute e sono ora sorvegliati speciali. Nel comune di Baix Llobregat, infatti, si stima che in giornata potranno cadere anche 180 mitri di acqua per metro quadro, ovvero un quantitativo impressionante che rischia di mettere in serio pericolo la popolazione.

Spagna, treni fermi e voli deviati nelle zone colpite

In Catalogna e nella provincia di Barcellona sono stati interrotti i collegamenti ferroviari regionali del gestore delle infrastrutture Renfe e sono stati deviati almeno 17 voli diretti all’aeroporto El Prati di Barcellona, dove lo scalo aereo è stato inondato a causa delle piogge torrenziali. Sembrerebbe per il momento he solo i treni in circolazione continueranno il loro viaggio, così da permettere ai cittadini di raggiungere la loro destinazione, mentre gli altri mezzi della “Rodalies de Catalunya” rimarranno fermi.

Il presidente catalano Salvador Illa si è rivolto ai cittadini della regione per esortarli al “massimo della precauzione“, invitandoli a “seguire i consigli e le raccomandazioni dei servizi di emergenza“. La situazione, infatti, sarebbe preoccupante e le precipitazioni al momento sarebbero “molto intense“, come segnalato dall’avviso diffuso dalla Generalitat. Il governatore ha sconsigliato a tutti di muoversi con qualunque mezzo, dichiarando inoltre la sospensione delle attività scolastiche, universitarie e sportive nelle zone della provincia di Tarragona del’Alt Camp, Baix Camp, Ebro, Baix Penedes, Montsià, Pnorat, Ribera d’Ebro, Taggagones e Terra Alta.

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