Cesa, tornati a casa i due neosposi scomparsi: ancora dubbi sui motivi dell’allontanamento

I due sono stati quindi immediatamente convocati in caserma, vista la denuncia presentata dalle loro famiglie a seguito della loro scomparsa

Redazione
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Maria Zaccaria e Pietro Montanarino, la coppia neosposi scomparsa da Cesa lo scorso 29 ottobre, ha fatto ritorno a casa. Sembrerebbe che i due si siano presentati a casa del padre di Montanarino per recuperare un’automobile e andare a prendere i loro figli a casa della nonna. L’incubo di due famiglie sembrerebbe essersi concluso, anche se i dubbi su cosa possa aver spinto la coppia ad allontanarsi senza lasciare traccia ancora non sono stati risolti.

I due sono stati quindi immediatamente convocati in caserma, vista la denuncia presentata dalle loro famiglie a seguito della loro scomparsa. L’obiettivo degli agenti sarà quello di comprendere i motivi che potrebbero aver spinto la coppia a lasciare Cesa, alle porte di Frattamaggiore, senza avvisare neanche i loro famigliari. Il timore è che i due potessero star fuggendo da qualcuno.

Cesa, la scomparsa a quattro giorni dal matrimonio

I parenti e gli amici degli ex scomparsi avrebbero immediatamente lanciato l’allarme, poiché preoccupati per le loro condizioni. Secondo le loro testimonianze, la coppia non sarebbe stata solita allontanarsi, soprattutto senza portare con loro i bambini. A destare maggiore preoccupazione, il fatto che la scomparsa sia avvenuta a soli quattro giorni dal loro matrimonio. Uno dei periodi più felici della vita di Maria Zaccaria e Pietro Montanarino sembrerebbe invece essersi trasformato in un incubo.

Secondo il racconto dei famigliari, i due si sarebbero allontanati il pomeriggio del 29 ottobre, dichiarando di voler andare a vedere qualche casa da acquistare. Dalle 17 del giorno stesso, però, i due divengono irreperibili e vi sarebbero testimoni che dichiarano di averli visti salire su un treno alla stazione. I due non avrebbero lasciato nessun messaggio, né avrebbero tentato di avvertire qualche conoscente, preferendo invece sparire nel nulla per quasi una settimana.

Sono stati numerosi gli appelli delle autorità, affinché chiunque potesse aver avvistato la coppia si facesse avanti. “Quello di Maria invece era stato lasciato a casa. Chiunque abbia notizie, se qualcuno li ha visti, se vi capita di incontrarli, per cortesia, comunicate tutto immediatamente alle forze dell’ordine. Vi chiedo di condividere questo post, per cercare di arrivare al maggior numero di persone“, ha infatti scritto sui social il sindaco di Cesa, che il 25 ottobre aveva unito in matrimonio la coppia di scomparsi. Sulla questione si è espresso anche Don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde a Caivano, che ha lanciato un commosso appello: “Aiutiamoli a fare ritorno a casa. Diffondiamo la notizia. Il Signore ci benedica“.

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