Una banda organizzata di ladri è riuscita ad introdursi nella sede Dhl di Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, scatenando il caos e riuscendo a portare via con sé diversi camion e materiale tecnologico presente nel magazzino del colosso di spedizioni. Sembrerebbe che il colpo sia stato organizzato nei minimi dettagli, vista al preparazione dei malviventi e le precauzioni prese per evitare di essere arrestati durante la fuga.
Sembrerebbe, poi, che una squadra sia entrata nel piazzale della struttura, imbracciando pistole e fucili, utilizzati per tenere sotto tiro le guardie all’ingresso. Altri complici si sarebbero invece occupati di prendere la merce, tra cui computer, tablet e telefonini.
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Piacenza, il bottino non è stato stimato
Al momento non è chiaro quanto siano gravi i danni perpetrati al magazzino in provincia di Piacenza, ma sembrerebbe che il bottino portato via dai ladri possa essere considerevole, tanto da toccare la cifra di un milione di euro. Secondo quanto riferito dalle autorità, sembrerebbe che i malviventi siano entrati nel magazzino armati e che in poco tempo abbiano svaligiato la sede della Dhl, anche grazie all’aiuto di diverse figure che all’esterno della struttura si sarebbero occupati di preparare loro una via di fuga.
Infatti, fuori dal magazzino sarebbero stati posti diversi furgoni e auto rubati e poi dati alle fiamme, così da evitare che le forze dell’ordine potessero fare irruzione nella struttura. Sulla strada della fuga, poi, sarebbero stati posti anche chiodi a tre punte così che nessuno potesse tentare un inseguimento dei malviventi in fuga. Questi, secondo quanto testimoniato, sarebbero fuggiti in direzione Cremona e dell’autostrada. Sul caso indagano i carabinieri di Piacenza e Fiorenzuola.
(Articolo in aggiornamento)
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