Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato un’importante dichiarazione alla cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”, sottolineando l’importanza dell’investimento sui giovani come pilastro fondamentale per il futuro del Paese. Durante l’evento, Mattarella ha messo in luce come le recenti trasformazioni globali e le crisi, dalle guerre alle pandemie, abbiano avuto un impatto significativo sulle generazioni più giovani, spesso penalizzando il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Mattarella sui giovani: “Sono il nostro futuro”
Mattarella ha affermato: “Si riflette meno del dovuto sulle conseguenze per le giovani generazioni delle impetuose trasformazioni del nostro tempo e degli squilibri che rischiano di penalizzare il tempo che vivranno.” Questa affermazione evidenzia la necessità di un’attenzione maggiore verso le sfide che i giovani devono affrontare. Secondo il presidente, “l’investimento sui giovani rappresenta semplicemente il futuro“, un invito a considerare il valore delle nuove generazioni come risorsa essenziale per il progresso sociale ed economico.
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Un aspetto cruciale del suo discorso riguarda il mercato del lavoro. Mattarella ha messo in evidenza come l’innalzamento dell’aspettativa di vita e l’inverno demografico abbiano reso più difficile per i giovani italiani inserirsi nel mercato del lavoro. Ha fatto notare che nella fascia d’età tra i 20 e i 34 anni, esiste un divario di 13 punti percentuali rispetto alla media dell’Unione Europea. Questo squilibrio non solo ostacola l’occupazione, ma aumenta anche il rischio di una “emorragia” di talenti verso l’estero, un fenomeno preoccupante che minaccia il futuro del Paese.
Mattarella, l’appello alla responsabilità
Mattarella ha lanciato un forte messaggio ai giovani: “Prendetevi il futuro“. Questa frase, carica di significato, è un invito all’impegno e alla responsabilità. Il presidente ha sottolineato che il futuro non è solo una questione di opportunità individuali, ma una chiamata a un coinvolgimento attivo nella crescita e nel progresso della società. Ha inoltre affermato che “non sono gli egoismi e le chiusure a promuovere e governare crescita e progresso“, evidenziando l’importanza di un approccio inclusivo e collaborativo.
Il presidente ha celebrato l’incontro tra i Cavalieri del Lavoro, imprenditori di successo, e gli Alfieri del Lavoro, giovani studenti meritevoli. Questo dialogo intergenerazionale rappresenta una preziosa opportunità di apprendimento e ispirazione. Mattarella ha detto che tali interazioni non solo offrono esempi di successo, ma promuovono anche una cultura di condivisione delle conoscenze e delle esperienze, fondamentali per costruire un futuro migliore.
Nel contesto della cerimonia, il presidente ha anche fatto riferimento alla ripresa economica dell’Italia, affermando che il Paese è tornato a crescere, superando le sfide degli ultimi anni. Ha sottolineato i progressi economici, evidenziando che il PIL italiano è aumentato più di quello di Francia e Germania negli ultimi cinque anni. Tuttavia, ha esortato le istituzioni a fare scelte cruciali per colmare i ritardi in settori come la produttività e la pubblica amministrazione, affinché le opportunità di lavoro siano accessibili a tutti.
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