Incontro Putin-Guterres: occasione di dialogo, ma anche fonte di critiche

In particolare l'Ucraina ha criticato Guterres per aver deciso di recarsi in Russia e incontrare Putin, quando mesi fa decise di non presenziare al Forum per la Pace in Svizzera

Redazione
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Nell’ambito del vertice dei paesi Brics in Russia, il presidente russo Vladimir Putin ha avuto degli incontri bilaterali con diversi leader mondiali. Tra questi figura anche quello con Antonio Guterres, il segretario generale dell’Onu, il cui tentativo di dialogare con i “nemici” ha provocato tantissime critiche contro sé e contro la stessa Onu che rappresenta. Da sottolineare che questo incontro è ricaduto proprio nella Giornata internazionale delle Nazioni Unite. Per Guterres è la prima volta in Russia dopo la visita del 2022, quando incontrò Putin, il primo ministro Mikhail Mishustin e il ministro degli Esteri Sergej Lavrov.

Putin-Guterres: i temi dell’incontro

Il segretario generale dell’Onu ha partecipato al vertice Brics che si è tenuto nei giorni scorsi a Kazan, in Russia, diffondendo il messaggio dell’urgenza di riportare la pace in tutte le zone del mondo in conflitto e ha sottolineato l’importanza di una soluzione giusta per l’Ucraina “che sia in conformità con la Carta delle Nazioni Unite”. Ma non tutti i leader presenti sono stati colpiti dalle sue parole. Putin in primis, che ha risposto accusando l’Occidente di cercare di infliggere alla Russia una “sconfitta strategica”. Obiettivo che ha definito “illusorio”, perché per lui chi crede di sconfiggere la Russia non conosce la sua storia e la sua capacità di resistenza.

Al margine del vertice Guterres e Putin hanno avuto un bilaterale, in cui il segretario dell’Onu ha ribadito che l’invasione russa dell’Ucraina ha costituito una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Anche a Putin ha sottolineato che l’Onu sostiene il raggiungimento della pace.

Si è inoltre discusso della necessità che venga stabilita la libertà di navigazione nel Mar Nero, azione fondamentale non solo per l’Ucraina e la Russia, ma anche per la sicurezza alimentare ed energetica mondiale. Guterres ha dichiarato il suo totale supporto a continuare i negoziati in questo senso e ha espresso un “profondo apprezzamento” al ruolo che sta avendo la Turchia.

Nel bilaterale Guterres e Putin hanno discusso anche della situazione in Medio Oriente, in particolare dell’urgente necessità che si arrivi a un cessate il fuoco a Gaza e in Libano e che si eviti un’escalation regionale. Un altro argomento di discussione è stato quello riguardante le questioni legate allo sviluppo e al sistema finanziario internazionale.

Le critiche

La scelta del segretario dell’Onu di andare in Russia e incontrare il presidente Putin, con tanto di foto e stretta di mano, ha destato una grande quantità di critiche. Questo perché Putin è accusato di crimini di guerra e ricercato da una Corte internazionale riconosciuta proprio dalle Nazioni Unite.

Una critica arriva addirittura dalla stessa Russia, in modo particolare dalla moglie dell’oppositore russo Yulia Navalnaya che ha criticato Guterres e ha definito il capo del Cremlino come un “assassino”. “E’ il terzo anno di guerra e il segretario generale delle Nazioni Unite stringe la mano a un assassino”, ha scritto Navalnaya su X, pubblicando la foto di Putin e Guterres.

La scelta di Guterres di recarsi in Russia è stata criticata soprattutto perché vista in contrapposizione alla decisione dello stesso di non recarsi al Forum per la Pace in Svizzera di qualche mese fa, dove diversi leader hanno discusso sulla risoluzione del conflitto in Ucraina. E queste decisioni controverse hanno provocato l’indignazione soprattutto della stessa Ucraina, che le definisce “cattive” e che danneggiano la reputazione dell’Onu. Il ministro degli Esteri Sybiha ha affermato: “Guterres ha declinato l’invito dell’Ucraina al primo summit mondiale di pace in Svizzera, ma ha accettato l’invito a Kazan di un criminale di guerra”.

L’Ucraina ha quindi iniziato a nutrire dei dubbi sull’operato del segretario generale, nonostante l’assenza all’incontro in Svizzera sia stata giustificata: Guterres aveva infatti impegni diplomatici improrogabili a cui pensare. Il segretario dell’Onu ha inoltre giustificato la decisione di recarsi in Russia dicendo di essere andato per “invocare una pace giusta” e sottolineando l’importanza di dialogare con leader controversi.

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