Marina Berlusconi: “Certi giudici sono nemici del Paese. Se scenderò in politica? Mio padre me lo sconsigliava”

Riguardo ai diritti civili Marina Berlusconi ha detto di sentirsi più vicina alla sinistra perché è la parte politica più aperta e disposta ad accogliere i cambiamenti della società

Redazione
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Marina Berlusconi la figlia di Silvio Berlusconi e l’attuale presidente di Fininvest, ha partecipato all’inaugurazione della nuova libreria Mondadori alla Galleria Sordi di Roma. In questa occasione ha colto l’opportunità di parlare alla stampa di diverse tematiche, tra cui cosa ne pensa del governo attuale e della possibilità di vederla in politica. Insieme a lei hanno partecipato tre storici collaboratori di Silvio Berlusconi: Gianni LettaFedele Confalonieri e Marcello Dell’Utri.

Marina Berlusconi, inaugurazione Mondadori Roma
Marina Berlusconi, inaugurazione Mondadori Roma

Le dichiarazioni di Marina Berlusconi

Marina Berlusconi ha commentato la recente lotta tra i magistrati e il governo affermando che “certi giudici non sono nemici di mio padre o della Meloni, ma sono nemici del paese”. La presidente Fininvest ha anche confessato cosa ne pensa di questi due anni del governo Meloni: “Sul governo esprimo un giudizio positivo“.

Ha spiegato infatti che il governo “ha messo in sicurezza i conti pubblici” e per quanto riguarda la politica estera “è stato serio e autorevole, ispirandosi ai valori dell’europeismo e dell’atlantismo”, e che “l’economia ne ha tratto beneficio e lo dimostrano i fatti”. Inoltre, ha continuato, “la Borsa è positiva, lo spread è calato e l’economia reale tiene”. In fin dei conti ha sottolineato che per lei la cosa importante è che il governo al potere “sia stabile e faccia bene”.

Alla domanda, che le si ripresenta spesso nelle interviste, riguardo a una possibile entrata in politica, Berlusconi ha risposto dichiarando che è stato lo stesso padre, Silvio Berlusconi, a sconsigliarle di entrare in questo mondo. “Io faccio l’imprenditrice, mi piace quello che faccio e questo vorrò continuare a fare nel futuro” ha affermato.

Per ciò che concerne la manovra, in particolar modo la logica della tassazione degli extraprofitti, ha affermato con sicurezza di vederla in modo fortemente negativo. La “trovo demagogica e anche dannosa per il mercato“, ma il provvedimento deciso dal governo “mi sembra condivisibile e di buon senso” ha dichiarato. Questo sia perché tutela la credibilità del sistema creditizio, sia perché le risorse che ne verranno ricavate saranno spese per la sanità, un settore che ha fortemente bisogno di nuovi fondi.

Ha parlato anche della questione dei diritti, che per lei non è né una questione di destra né di sinistra, “ma di civiltà e umanità”. Per Marina Berlusconi poi è necessario un cambiamento che richiede tempo, “ma la politica ha il compito di fornire risposte a una società che cambia”. E questo cambiamento non deve essere arrestato: la presidente di Fininvest ha infatti detto di sentirsi più vicina alla sinistra proprio perché è la parte politica più aperta all’evoluzione, “poi il buonsenso c’è da entrambe le parti e dobbiamo augurarci che prevalga”.

Mentre per ciò che riguarda il tema della maternità surrogata non è dello stesso parere, perché per lei “la maternità non si può trasformare in una mercificazione del corpo femminile”. Sulla Gestazione per altri ha quindi affermato di star facendo delle riflessioni. “Io non sono di sinistra, sono una liberale berlusconiana”.

Infine ha parlato delle elezioni presidenziali statunitensi e ha dichiarato di essere sempre stata dalla parte dei repubblicani, con Regan che per lei rappresenta un modello da seguire. Però nutre dei dubbi sulle dichiarazioni del candidato repubblicano Donald Trump, perché molte cose che dice la lasciano “a dir poco perplessa”. Ha infatti confessato di sperare che, nel caso venisse eletto, le sue promesse non rispecchino poi le azioni concrete. “Ho seguito la Harris in campagna elettorale e mi ha fatto una buona impressione e credo che abbia buone chance nel testa a testa su Trump. Se dovessi votare oggi in Usa mi troverei in difficoltà” ha concluso.

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