G7 Sviluppo: Medio Oriente, sicurezza alimentare e salute globale tra i focus della riunione

Per il ministro Tajani che presiede il G7 Sviluppo "la cooperazione allo sviluppo costituisce uno strumento straordinario di pace, crescita e stabilità: temi che abbiamo posto al centro della Presidenza italiana del G7"

Redazione
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Il vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha dato inizio oggi all’incontro G7 Sviluppo, che durerà fino a giovedì 24 ottobre. Alla riunione ministeriale partecipano i Ministri dello Sviluppo dei Paesi G7: Christopher MacLennan (Canada), Thani Mohamed Soilihi (Francia), Isobel Coleman (Usa), Melinda Bohannon (Uk), Svenja Schulze (Germania) e Yoshifumi Tsuge (Giappone). Oltre a questi ci saranno anche la commissaria europea per i Partenariati internazionali Jutta Urpilainen, i Ministri dei Paesi partner invitati, i capi di Organizzazioni Internazionali e personalità del mondo imprenditoriale.

L’obiettivo della riunione è consolidare il nuovo approccio strategico verso l’Africa promosso dall’Italia e fondato su partenariati paritari e crescita economica condivisa”. Quindi i lavori di queste tre giornate a Pescara si focalizzeranno su tre questioni principali: la sicurezza alimentare e i sistemi agroalimentari sostenibili; le infrastrutture e gli investimenti sostenibili; la salute globale.

Negli stessi giorni del G7, verrà allestita a Pescara anche un’installazione dedicata alla campagna #InsiemepergliSDGs promossa dal ministero degli Esteri e dai suoi partner, per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (gli SDG) e sul lavoro della Cooperazione Italiana e dei suoi partner per il raggiungimento di tali obiettivi nel mondo post – Covid19.

Il programma del G7 Sviluppo

Tajani ha dato il via questa mattina alla prima giornata del G7 Sviluppo aprendo la riunione con queste parole: “Siamo pronti a dare avvio alla terza riunione ministeriale G7 di competenza del Ministero degli Affari Esteri. La cooperazione allo sviluppo costituisce uno strumento straordinario di pace, crescita e stabilità: temi che abbiamo posto al centro della Presidenza italiana del G7″. Il vicepremier ha spiegato che saranno tre intense giornate di lavoro, che permetteranno il confronto sulle sfide globali con i partner del G7, vari Paesi ospiti, il settore privato e le organizzazioni internazionali.

Oggi c’è in programma una conferenza umanitaria sulla crisi in Medio Oriente, con lo scopo di ideare un’azione congiunta per poter garantire l’ingresso umanitario a Gaza, anche puntando sull’iniziativa italiana Food for Gaza, e in Libano. Oltre ai paesi del G7, saranno presenti diversi rappresentanti dei paesi mediorientali interessati – Libano, Israele, Palestina – e degli organismi internazionali – Unhcr, Undp, Pam, Ficross, Ifad e Fao. Alla fine della giornata ci sarà un evento in cui il ministro Tajani incontrerà il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, dedicato allo sport come strumento di sviluppo soprattutto in Africa, con gli sportivi Letsile Tebogo – velocista botswano- e Lorenzo Simonelli – ostacolista italiano.

Domani, nella seconda giornata, si affronterà il tema della sicurezza alimentare, per discutere di sistemi alimentari, clima e acqua e malnutrizione infantile, e sono previsti gli interventi di Uganda e Unione Africana. Inoltre ci sarà anche la conferenza sulle catene del valore del caffè dove saranno presenti anche i rappresentanti dei paesi produttori, delle organizzazioni internazionali e del settore privato.

Nel pomeriggio si parlerà invece di infrastrutture e investimenti globali, in cui si analizzeranno e valuteranno i progetti ad alto potenziale trasformativo per l’Africa, da realizzare insieme al Piano Mattei e all’europeo Global Gateway. A fine giornata ci sarà un evento dedicato ai missionari italiani, per onorare il contributo che danno allo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali e alle opportunità di istruzione e formazione.

Giovedì, nell’ultima giornata, i lavori si concentreranno sul tema della salute globale. Qui parteciperanno anche l’Oms – organizzazione mondiale della sanità -e Gavi Alliance – un ente di cooperazione mondiale tra soggetti pubblici e privati che ha lo scopo di salvare la vita dei bambini e proteggere la salute generale aumentando l’accesso all’immunizzazione nei paesi poveri. È previsto un confronto con le principali aziende del settore sanitario, in cui si parlerà degli investimenti in infrastrutture sanitarie e del miglioramento dell’accesso e distribuzione di strumenti di prevenzione in Africa. Al termine dei lavori, Tajani terrà la conferenza stampa conclusiva.

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