Arrestato a Berlino un libico: progettava un attacco all’ambasciata israeliana

La situazione evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche in Europa

Redazione
2 Min di lettura

Un uomo libico di 28 anni è stato arrestato nei pressi di Berlino, accusato di appartenere all’organizzazione terroristica dello Stato Islamico (IS) e di progettare un attacco contro l’ambasciata israeliana in Germania. La notizia è stata confermata dall’ufficio del procuratore federale tedesco.

Secondo un portavoce dell’ufficio, il sospetto è ritenuto coinvolto in attività di sostegno a gruppi terroristici operanti all’estero, con particolare riferimento all’IS. Le indagini sono state avviate in seguito a una segnalazione fornita da un’agenzia di intelligence straniera, che ha allertato le autorità tedesche sulla potenziale minaccia.

Berlino: cosa è successo

Il quotidiano Bild ha riportato che le forze di polizia hanno effettuato un’irruzione nell’appartamento dell’uomo a Bernau, una località a nord di Berlino. È emerso che il sospetto non era presente in alcuna lista di monitoraggio dei militanti attivi in Germania, il che ha suscitato preoccupazioni sulla capacità delle autorità di individuare potenziali minacce.

L’uomo, identificato solo come Omar A., dovrà comparire davanti a un giudice domenica prossima. L’ambasciatore di Israele a Berlino, Ron Prosor, ha espresso gratitudine verso le autorità tedesche per aver garantito la sicurezza della sede diplomatica, sottolineando che l’antisemitismo, in particolare quello di matrice musulmana, rappresenta un pericolo non solo attraverso la retorica, ma anche alimentando il terrorismo a livello globale.

Il personale dell’ambasciata è considerato particolarmente vulnerabile, dato il ruolo centrale nella diplomazia, rendendoli obiettivi di attacchi da parte di estremisti. La situazione evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche in Europa, in un contesto in cui le tensioni geopolitiche e le attività terroristiche sono in aumento.

L’arresto di Omar A. sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il terrorismo, con agenzie di intelligence che lavorano insieme per prevenire potenziali attacchi e garantire la sicurezza pubblica.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo