È stata presentata oggi in Senato, dal presidente della commissione Istruzione Roberto Marti e dal presidente della commissione Sanità Francesco Zaffini, una novità importante che riguarda il tema Università. Sarà stop ai test per l’accesso alla facoltà di Medicina, che cambierà assetto dopo essere sopravvissuta per anni al classico numero chiuso.
Ma come funzionerà? Sarà data l’opportunità a tutti gli studenti di usufruire di un primo semestre ad accesso libero, e il proseguimento del corso di studi al secondo sarà vincolato al conseguimento di tutti gli esami del primo appunto, e alla posizione nella graduatoria nazionale che verrà stilata. I posti disponibili arriveranno a 25mila, ma per gli studenti che non supereranno la selezione sarà possibile utilizzare i crediti formativi del primo semestre per iscriversi ad altri corsi di laurea e non perdere l’anno accademico.
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Dopo che il testo è stato approvato dalla Commissione Istruzione del Senato, dovrà ora passare in Aula e poi alla Camera, ma il governo si augura di poterlo introdurre già dall’anno accademico 2025/26. La novità riguarda anche i corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria.
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