La vittoria contro Israele per 4-1 è stata solamente la ciliegina sulla torta di un’Italia che sembra finalmente esser tornata ai suoi livelli. Spalletti ha imparato dagli errori commessi e ha abbandonato l’idea di una linea difensiva a quattro che non dava gli stessi risultati di quella a tre. La storia italiana, del resto, premia questo modo di giocare e se da una parte l’innovazione può portare a buoni risultati, bisogna sempre mantenere ferme le proprie radici.
La dimostrazione arriva da Di Lorenzo, moderno braccetto della difesa a tre, che ha messo a segno una doppietta da applausi. Poi di mezzo c’è sempre il solito Frattesi che quando si tratta di farsi trovare pronto non spreca l’occasione per rispondere presente. La vera soddisfazione per Spalletti, però, è un’altra: avere tra le sue mani un attaccante come Retegui che sta iniziando a sorreggere sulle sue spalle il peso dell’attacco della Nazionale italiana.
Questo, però, non è il momento per abbassare la guardia. Infatti l’Italia dovrà portare a casa solamente un altro punto per essere testa di serie nel sorteggio per il Mondiale. Dunque tutto passa per le mani degli Azzurri e, soprattutto, di Luciano Spalletti.