Pressione fiscale alle stelle, Schlein critica: “Verità nascoste nel bilancio”

"La presidente Meloni mente sapendo di mentire", ha affermato Schlein

Redazione
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In un’intervista a “L’aria che tira” su La7, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha attaccato duramente il governo Meloni, accusando il premier di mentire riguardo alla questione delle tasse. “La presidente Meloni mente sapendo di mentire“, ha affermato Schlein, facendo riferimento al Piano strutturale di bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri. “A pagina 116 si parla chiaramente dell’allineamento delle accise del diesel a quelle della benzina. Questo significa una nuova tassa Meloni, che si traduce in 3 miliardi di euro in più dalle tasche di cittadini e imprese, ovvero circa 70 euro a famiglia“.

Schlein ha messo in evidenza come questa decisione rappresenti un fallimento della promessa di sostenere il ceto medio, che negli ultimi anni ha visto un significativo impoverimento. “Tutta la propaganda fatta da Meloni al benzinaio si è sbriciolata“, ha continuato, sottolineando che il governo non sta investendo sufficientemente nel trasporto pubblico locale e nella mobilità sostenibile. “Invece di migliorare le condizioni per le famiglie, stiamo assistendo a un aumento della pressione fiscale senza contropartite“.

La posizione della Schlein

La questione della patrimoniale è stata un altro tema caldo del dibattito. “Siamo contrari ad aumentare le tasse sul ceto medio. Queste persone si sono impoverite, mentre chi ha visto aumentare i propri profitti rimane immune“, ha dichiarato Schlein. “Tassare i super-ricchi, come ha detto Lula al G20, non è un tabù per noi. Questo è un tema su cui possiamo e dobbiamo dialogare, ma la destra non è intenzionata a toccare questi privilegi“.

Schlein ha poi ribadito che il governo non ha consultato le opposizioni in merito alla manovra fiscale. “Non c’è stato nessun confronto. Noi abbiamo priorità chiare, come il no a ulteriori tagli alla sanità pubblica“, ha detto, evidenziando la disparità tra l’inasprimento delle tasse e i minimi risparmi che il governo ha promesso alle famiglie. “Se una famiglia risparmia 15 euro al mese sull’Irpef, ma poi deve spendere 200-300 euro per una gastroscopia nel privato, non stiamo certo gestendo bene le risorse pubbliche“.

In merito alla mancanza di dialogo con la maggioranza, Schlein ha commentato: “Quanta ipocrisia da parte di questa destra. Sulla Corte Costituzionale, per esempio, si dovrebbe cercare il dialogo. Qui, invece, non c’è stato nemmeno un tentativo di apertura. Hanno una concezione proprietaria delle istituzioni, affermando ‘abbiamo vinto noi le elezioni e piazziamo noi chi vogliamo’. Noi siamo qui, pronti a dialogare non solo con le altre opposizioni, ma anche con la maggioranza“.

Infine, Schlein ha chiesto coraggio al governo: “Abbiano il coraggio di spiegare le loro scelte fiscali. La propaganda dal benzinaio si è sgonfiata e ora devono affrontare la realtà“. Concludendo il suo intervento, ha messo in guardia: “I cittadini meritano chiarezza e trasparenza. È ora di smettere di nascondere la verità dietro le menzogne“.

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