La Florida sta facendo i conti con le devastazioni dell’uragano Milton, che ha colpito lo stato mercoledì sera, lasciando oltre 2,5 milioni di case senza elettricità. Nonostante il suo indebolimento, Milton rimane estremamente pericoloso, portando con sé venti violenti e inondazioni che hanno travolto gran parte del territorio, solo due settimane dopo il passaggio dell’uragano Helene.
Uragano Milton, l’impatto sulla costa occidentale
Milton è approdato nella zona di Siesta Key, nella contea di Sarasota, con venti fino a 165 km/h, secondo il National Hurricane Center (NHC). Nonostante sia stato declassato a uragano di categoria 1, le autorità lo definiscono comunque “uno degli uragani più distruttivi degli ultimi cento anni in Florida”. I venti tempestosi hanno causato danni ingenti, con migliaia di persone costrette a rifugiarsi in casa o in centri di emergenza.
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Blackout e disagi
Il sito specializzato PowerOutage.us ha riportato che quasi 2,5 milioni di persone sono rimaste senza corrente nelle prime ore dell’arrivo dell’uragano. Le zone più colpite includono le contee costiere di Pinellas, Hillsborough e Sarasota, dove oltre il 70% delle utenze è fuori uso. Anche la contea interna di Hardee è quasi completamente al buio, con il 97% delle abitazioni senza elettricità. Le autorità avvertono che i blackout potrebbero durare settimane.
Vittime e danni estesi
Secondo quanto riportato dalla NBC, ci sono state diverse vittime a causa della tempesta, anche se il bilancio ufficiale non è ancora chiaro. Lo sceriffo della contea di St. Lucie ha confermato che alcune vittime sono state registrate nella comunità per anziani di Spanish Lakes Country Club, vicino a Fort Pierce.
L’uragano ha scatenato tornado in diverse aree del centro e sud dello stato, mentre città come Orlando, dove il famoso parco Disney World è stato chiuso, sono state colpite da violenti acquazzoni. Anche gli aeroporti di Tampa e Sarasota hanno dovuto sospendere le attività.
Milton si sta spostando da ovest a est della Florida, e secondo gli esperti del NOAA, il riscaldamento degli oceani sta alimentando la potenza di queste tempeste. “Gli uragani hanno bisogno di acque calde per formarsi, e con le temperature record dell’Atlantico, stiamo vedendo tempeste sempre più violente”, spiega John Marsham, scienziato dell’atmosfera. L’innalzamento del livello del mare, inoltre, sta contribuendo al peggioramento delle inondazioni costiere.
Mentre la Florida affronta questa emergenza, la politica nazionale si infiamma. Il presidente Joe Biden ha denunciato le accuse infondate del suo predecessore Donald Trump, che ha criticato la gestione federale dei disastri, sostenendo che i fondi della FEMA siano stati usati per altri scopi. Kamala Harris, candidata democratica alle presidenziali del 2024, ha definito tali affermazioni “pericolose” e “inaccettabili”. La Florida continua a lottare contro le forze della natura, mentre i residenti, colpiti da due uragani devastanti in meno di un mese, attendono con ansia il ripristino dei servizi essenziali e il ritorno alla normalità
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