Tra quelle frasi che sono oramai divenute fatte, un vero classico, un attacco flash di soccorso in momenti di difficoltà in cui occorre la risposta rapida, non può non mancare “hanno aumentato le tasse“. Proprio in questi giorni e in queste ultime ore, le opposizioni hanno accusato il Governo di aumentare le tasse che gravano sui cittadini. A questo appello diretto e interpretabile, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha prontamente difeso l’operato della maggioranza, diffondendo un video sui suoi social.
“Leggo in queste ore alcune dichiarazioni fantasiose secondo le quali il governo vorrebbe aumentare le tasse che gravano sui cittadini. È falso. Questo lo facevano i governi di sinistra. Noi le tasse le abbassiamo, come sanno bene i lavoratori dipendenti, le mamme lavoratrici, le partite Iva“, ha esordito la Premier, che ha continuato assicurando le posizioni assunte. “Voglio essere chiara ancora una volta: la cultura politica di questo governo è di ridurre le tasse, sostenere le famiglie e le imprese, non la cultura di gravare ulteriormente sui cittadini“.
Inoltre, Meloni ha tenuto a precisare e garantire che il Governo sta lavorando ad una manovra che “nonostante chiaramente dall’opposizione alcuni vorrebbero, ad esempio, l’introduzione di patrimoniali e ulteriori imposte, noi resteremo fedeli al nostro impegno, che è lavorare per una manovra che rilanci l’economia, migliori la vita degli italiani, senza chiedere loro nuovi sacrifici“.
Renzi con Meloni e impaurito da Schlein
Su questa stessa linea mantenuta da Giorgia Meloni, si muove il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. E’ accaduto dopo un intervento a SkyTg24 di Elly Schlein che nel sostenere di essere pronta al dibattito riguardo una tassa per le grandi ricchezze, evoca la patrimoniale. Questa tremenda parola pronunciata ha spaventato e lasciato particolarmente interdetto Renzi, il quale è corso a prendere le distanze dalla segretaria democratica, dichiarandosi nella sua enews.
“Non aiuta la costruzione di una vera alternativa la scelta della sinistra di rilanciare come prima proposta la patrimoniale riprendendo lo slogan di Rifondazione Comunista: ‘Anche i ricchi piangano’. In un Paese normale, la priorità non è far piangere i ricchi, come facendo dell’invidia l’unico metro di azione in politica”.
