Matteo Renzi, leader di Italia Viva, non risparmia critiche alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Intervenendo al programma Live In su Sky TG24, Renzi ha tracciato un quadro impietoso della gestione del governo da parte della Meloni, paragonandola a un’influencer: “Bravissima a comunicare, ma sui fatti è come Chiara Ferragni. Sembrava intoccabile, poi è arrivato il ‘pandoro gate’ e, puff, tutto è crollato. Potrebbe succedere lo stesso a Giorgia Meloni”.
Renzi ha ribadito il concetto, sottolineando che “il governo è fermo sulle cose concrete da fare”. Secondo il leader di Italia Viva, la Meloni è molto abile nel gestire la sua immagine pubblica, ma i risultati concreti sono praticamente nulli. “Gli influencer hanno questo di bello: a un certo punto, esplodono”, ha dichiarato Renzi con un tono ironico, ipotizzando che la popolarità di Meloni potrebbe crollare inaspettatamente come è successo a noti personaggi del web.
Meloni e la sfida dell’autonomia
Un altro tema caldo affrontato da Renzi riguarda la questione dell’autonomia regionale, uno dei cavalli di battaglia del governo Meloni. “Sull’autonomia, la Meloni rischia grosso”, ha affermato Renzi, spiegando che questo progetto non porterà maggiore efficienza alla Pubblica Amministrazione, come invece promesso. “Meloni ha contro tutti: la CEI, il Sud per la sanità e il Nord per l’economia”, ha aggiunto. Secondo l’ex premier, questa riforma rischia di spaccare ulteriormente il Paese senza fornire le risposte necessarie a livello amministrativo.
Le accuse di scorrettezza istituzionale
Non è mancato un attacco diretto al modo in cui la Presidente del Consiglio gestisce le nomine istituzionali. Renzi ha denunciato quella che ha definito una “scorrettezza istituzionale”, accusando Meloni di aver tentato di eleggere un giudice della Corte Costituzionale senza il coinvolgimento delle opposizioni. “Meloni ha fatto campagna acquisti tra i parlamentari di opposizione, ma non si può pensare di eleggere un giudice da sola”, ha affermato.
La promessa non mantenuta sulle accise
Renzi ha anche ripreso una delle promesse elettorali più discusse di Meloni: il taglio delle accise sui carburanti. “Lo ricordate il video dal benzinaio? Diceva che avrebbe tagliato le accise, ma alla fine le ha aumentate”, ha sottolineato Renzi, accusando Meloni di essere una “cintura nera di promesse non realizzate”.
Renzi ha concluso la sua analisi lasciando aperto il dubbio sul futuro del governo Meloni. “Non so se arriverà a fine legislatura, ma certamente è fermo sulle cose da fare”, ha detto, ribadendo che il rischio di un “crollo” simile a quello che colpisce gli influencer potrebbe essere dietro l’angolo anche per l’attuale governo.
In un periodo di grandi tensioni politiche, le parole di Renzi si inseriscono in un contesto di crescente incertezza e critiche nei confronti dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.