Fratelli d’Italia decisa sul Superbonus: “Dati Cgia confermano il fallimento”

Marco Osnato, deputato e presidente della commissione Finanze, ha dichiarato che il costo del 110% ha raggiunto un impressionante totale di 123 miliardi di euro

Redazione
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Fratelli d’Italia ha assunto una posizione decisiva contro il Superbonus, sostenendo che i dati forniti dalla Cgia di Mestre avvalorano le loro critiche. Marco Osnato, deputato e presidente della commissione Finanze, ha dichiarato che il costo del 110% ha raggiunto un impressionante totale di 123 miliardi di euro, ma solo il 4% del patrimonio immobiliare ha effettivamente beneficiato degli interventi. Secondo Osnato, questo dimostra che la misura, concepita inizialmente per sostenere l’edilizia, si è trasformata in una delle peggiori pratiche clientelari del paese. Ha evidenziato come la maggior parte dei lavori non abbia riguardato le prime case o i ceti più vulnerabili, e ha lamentato la mancanza di un effetto moltiplicatore sul PIL.

La posizione di Fratelli d’Italia

Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia, ha ribadito che il Superbonus si è rivelato uno spreco di risorse, mettendo a rischio le finanze pubbliche e il futuro della nazione. Ha sottolineato che i fondi avrebbero potuto essere utilizzati per scopi più produttivi, come il sostegno ai lavoratori, le pensioni e la sanità. Petrucci ha affermato che il governo Meloni sta ora lavorando a una manovra che punta a supportare famiglie e imprese senza penalizzare nessuno.

Guido Quintino Liris, senatore di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione Bilancio, ha descritto il Superbonus come un “totale fallimento”. Ha messo in evidenza che la spesa di 123 miliardi per ristrutturare solo il 4% degli edifici è un dato allarmante, con ripercussioni dirette sulle tasche dei cittadini. Quintino ha aggiunto che il governo Meloni è ora costretto a varare misure di bilancio che richiederanno sacrifici, segnalando una rottura netta con le politiche di spesa del passato.

Gianpietro Maffoni, un altro senatore di Fratelli d’Italia, ha accusato la sinistra, rappresentata da M5S e PD, di aver causato un danno erariale senza precedenti tramite il Superbonus. Ha sottolineato che i dati allarmanti diffusi dalla Cgia di Mestre devono spingere a una riflessione profonda sulle scelte fatte dai governi precedenti.

In sintesi, Fratelli d’Italia si prepara a utilizzare i dati della Cgia per giustificare un cambio di rotta nelle politiche economiche, abbandonando i bonus a pioggia a favore di un sostegno più mirato e sostenibile per famiglie e imprese. La questione del Superbonus rimane centrale nel dibattito politico attuale, evidenziando le divergenze tra le forze di governo attuali e quelle che l’hanno preceduta. Con le elezioni future all’orizzonte, il partito mira a capitalizzare su queste critiche per rafforzare la propria posizione nel panorama politico italiano.

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